Roma, 28 ott – Valerio Del Grosso ha sparato per uccidere Luca Sacchi. Lo ha stabilito il gip di Roma, Corrado Cappiello, nel documento che convalida l’arresto del 21enne romano e del suo complice Paolo Pirino. Entrambi sono accusati dell’omicidio del 24enne, avvenuto mercoledì sera nel quartiere di Colli Albani. Nelle otto pagine di provvedimento il giudice delle indagini preliminari afferma che “Del Grosso ha spontaneamente dichiarato che la sua intenzione non era quella di uccidere”, mentre agli amici aveva raccontato che la colpa sarebbe stata del “rinculo della pistola” che “me lo ha fatto colpire in testa”. Nonostante ciò “tale ricostruzione è destituita di qualsiasi fondamento essendo sconfessata dalla dinamica riferita da uno dei testimoni oculari dell’omicidio, Domenico Costanzo Marino Munoz, secondo cui l’aggressore, dopo essere stato spinto a terra da Luca Sacchi, si è avvicinato a due metri, ha estratto una pistola dalla cintola ed ha esploso un colpo che lo ha raggiunto alla testa”.
Il provvedimento conferma anche la versione della fidanzata di Luca Sacchi, Anastasiya Kylemnyk, che aveva raccontato di aver subito l’aggressione con “un colpo di mazza da baseball alla nuca”. Lo testimonia un grosso ematoma alla base del collo della ragazza.
Cristina Gauri
3 comments
Di maiio. Prrrrrrrrrrrrrrrrtttrttrtrrrrrrrrrprrriiiii.,
Quello che non torna oltre alle bugie della biondina e che risulta difficile ma molto dificile pensare che la povera vittima fosse all’oscuro dello spaccio della fidanzata.
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