Home » Orsi in Trentino, il Tar sospende anche l’abbattimento di Mj5

Orsi in Trentino, il Tar sospende anche l’abbattimento di Mj5

by La Redazione
2 comments
mj5, orsi

Roma, 22 apr – Gli orsi in Trentino, al momento, non potranno essere uccisi. E’ quanto deciso dal Tar di Trento che oggi ha sospeso anche l’ordinanza di abbattimento dell’orso Mj5, dando solo la possibilità di procedere alla sua cattura. A comunicarlo è stato il presidente di Leal, Gian Marco Prampolini.

Orsi in Trentino, sospeso dal Tar abbattimento Mj5: l’annuncio

“Con nostra grande soddisfazione – scrive il presidente della Lega antivivisezione – il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti”.

“Vogliamo anche contestare – afferma Prampolini – i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o ‘aggressivi’ in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri”. E relativamente all’aggressione di MJ5, avvenuta lo scorso 5 marzo in Val di Rabbi, il presidente di Leal sostiene che “le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l’ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell’orso”.

La precedente decisione sull’orsa Jj4

Come ormai noto anche l’orsa Jj4, per ora, non verrà uccisa. ll Tar di Trento ha infatti sospeso l’ordinanza di abbattimento firmata l’8 aprile dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. L’orsa era finita nel mirino delle autorità dopo per aver ucciso il runner 26enne Andrea Papi nei boschi nei pressi di Caldes. Il Tar ha accolto però le motivazioni formulate dalla Lav. E non è neppure la prima volta che accade, perché due anni fa il Tribunale amministrativo annullò la prima ordinanza che decretava la morte di Jj4, dopo un’aggressione ai danni di un padre e suo figlio, Fabio e Christian Misseroni, nei boschi del Trentino. La Provincia di Trento aveva richiesto l’abbattimento dell’orsa e sul caso era scoppiata una durissima polemica con l’allora ministro dell’Ambiente Costa. Anche le due scampate vittime di Jj4, nonostante l’attacco, si erano espresse negativamente nei confronti dell’abbattimento dell’animale.

La Redazione

You may also like

2 comments

MASS 22 Aprile 2023 - 3:14

L’Italia è una repubblica fondata sulla protezione delle BESTIE…

Reply
Orsi in Trentino, il Tar sospende anche l’abbattimento di Mj5 – Blog di Scrillo 23 Aprile 2023 - 10:15

[…] Orsi in Trentino, il Tar sospende anche l’abbattimento di Mj5 […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati