Roma, 29 gen – Non si accennano a placare le proteste degli agricoltori che in tutta Europa stanno portando avanti una vera e propria mobilitazione contro le politiche “green” volute dall’Unione europea. Dalla Germania, Italia e Francia passando per la Romania, Olanda e Belgio sono migliaia i lavoratori del settore agricolo che, tra blocchi stradali e manifestazioni, si scagliano contro le direttive dei vertici Ue. Proprio a Bruxelles, la federazione dei giovani agricoltori del Belgio minaccia per i prossimi giorni il blocco totale della città sede delle principali istituzioni europee.
Gli agricoltori pronti a bloccare Bruxelles
Gli agricoltori si sono detti determinati ad alzare il livello di pressione delle manifestazioni andando ad attaccare direttamente i centri di grande distribuzione. Secondo i media nazionali del Belgio, già mercoledì o giovedì la capitale potrebbe essere invasa dai trattori della protesta e conseguentemente bloccata dalla grande mobilitazione. Già durante gli scorsi giorni gli animatori delle manifestazioni avevano manifestato la volontà di bloccare Bruxelles in concomitanza del vertice straordinario dei leader degli Stati membri Uesulla questione, il quale si terrà il prossimo giovedì primo febbraio.
Un fuoco che divampa in tutta Europa
Dalle varie proteste che da giorni si susseguono in tutto il continente ciò che emerge, pur con alcune diversità, è un punto ben preciso: ovvero la difesa della sovranità alimentare dalle multinazionali del settore e contrastare le draconiane misure Ue che stanno soffocando gli agricoltori di tutta Europa. La questione ha sollevato migliaia di persone anche in Italia che nei giorni scorsi, da Udine a Foggia hanno gridato a gran voce la propria indignazione e volontà di cambiamento.
Andrea Grieco