Roma, 20 nov — «No alla Regina, sì alla vagina»: con questo ritornello e un video che tutti si sono affrettati a definire «poco appropriato», per usare un eufemismo, il rapper Mex the King è riuscito a far inorridire — e arrabbiare parecchio — il Commonwealth War Graves Commission (la Commissione britannica delle sepolture di guerra).
Mex the King se la prende con la Regina
Nel filmato che accompagna la canzone si vede infatti il rapper, al secolo Mattia Messore, mentre vestito da carabiniere balla, beve, fuma e mima il gesto della gola tagliata; e lo fa ballando tra le tombe del cimitero che ospita le salme dei soldati inglesi caduti nella battaglia di Monte Cassino, nel 1944. In quell’occasione morirono circa 55mila persone: 4mila militari inglesi riposano ora in quel luogo. Insomma, Mex è una sottospecie di Metal Carter fuori tempo massimo di cui nessuno aveva bisogno.
La Commissione sepolture inglese denuncia il rapper
Pubblicato dal 22enne Mex su YouTube, il video, come detto, ha mandato su tutte le furie il Commonwealth War Graves Commission. Tanto da decidere di denunciare Messore, mentre la polizia ha segnalato il caso alla Procura di Cassino, ipotizzando il reato di vilipendio. «Siamo a conoscenza della circolazione di un video inappropriato che è stato filmato nel cimitero di guerra di Cassino — dichiara un portavoce della commissione al Sun —. Non crediamo sia stato rispettoso per le vittime della guerra sepolte in quel luogo storico e lo abbiamo segnalato alle autorità, chiedendo che il video venga rimosso da tutte le piattaforme. Questa è l’ultima dimora di persone che hanno dato la vita per il loro paese, il minimo che possiamo fare è dare loro il rispetto che meritano».
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Il rapper non si è mostrato particolarmente pentito. «Non vedo quale sia il problema — ha riferito al tabloid — I ragazzini entrano sempre lì per bere birra e farsi le canne. Stavo solo girando un video di prova e pensavo che la location fosse buona. Se anche chiedessi scusa alla Regina, non penso mi ascolterebbe e non ho offeso i morti».
Cristina Gauri
3 comments
Come me la sorrido, tra l’ amaro e il dolce, quando vedo i figli loro in piena azione…
Rap’ e rapest’ so tutta na minestra.
non credo che la nostra “legge” gli farà qualcosa: lui è all’aperto, non ci sono possibili contagiandi, dei morti non frega più nulla a nessuno… Mi spiace dirlo, ma spero negli Inglesi!.