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I roghi tossici? La disoccupazione? No: per la Campania la priorità è la lotta al “bullismo omotransfobico”

by La Redazione
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omotransfobia

Roma, 9 ago – “Disposizioni per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nella regione Campania”, in special modo quello omotransfobico: ecco quanto accaduto negli scorsi giorni, sbandierato in ambito social dagli acerrimi nemici M5S/Pd in Campania, alleati di governo a Roma.

Dicevamo, approvata questa legge, a livello regionale, in attesa di quella nazionale. Aggiungere tutele non deve o non dovrebbe mai dispiacere. Anche se sembra che già vi fossero diversi dispositivi di protezione nel codice, tali da non lasciare impuniti chiunque li perpetrasse.

La Terra dei Fuochi non è una priorità per la Campania

Un eccesso di zelo, magari anche giustificato da tremende ingiustizie sociali preesistenti, molto peggiori di precariato e emigrazione giovanile all’estero, latita in altri campi. Facciamo un esempio. Per la Terra dei Fuochi, la quasi totalità delle promesse politiche sembrano andate in fumo. Come i quasi 100 roghi tossici che tutti i giorni avvelenano, devastano, ammalano, le periferie e la provincia principalmente di Caserta e Napoli.

Sembra tuttavia che tali eventi nefasti non siano prioritari nell’agenda politica della Campania, tanto è vero che le ecoballe – ossimoro perché di ecologico non c’è assolutamente nulla – sono state lasciate in conservazione architettonica, nelle loro dislocazioni apocalittiche di Caivano e Giugliano. Aumento esponenziale di malattie oncologiche, falde acquifere avvelenate già in superficie, agricoltura come identità culturale dei territori al tracollo, ma tutto ciò sembra non esistere all’ordine delle commissioni. Il silenzio, i lamenti inascoltati, il finto caos, i proclami inutili. Ma oggi la Regione Campania ha fatto un altro piccolo passo in avanti per i diritti civili. Mentre ogni giorno ne fa 100 indietro con i suoi roghi tossici dimenticati. Con le periferie desolate, che non attirano attenzione più di nessuno. Restano un inferno dimenticato, un luogo di voracità, di cannibalismo sociale. Ma soprattutto di oblio. I veri ultimi, scompaiono. Come se non fossero mai esistiti. Come tutti i loro inferni. Che restano tali, sconosciuti e dimenticati.

Massimiliano Esposito

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2 comments

Ermanno 9 Agosto 2020 - 11:16

È evidente quali siano le priorità dei pentapiddini di f-lotta e di governo, impersonati in Campania dal Cinghialone 2, il ras sceriffo tutto scrivania e distintivo.. Gli sbarchi dei migranti, i vaccini e le mascherine, i controlli sulle “movide” e l’indispendabile “antifassismo-antirassismo” senza il quale non v’è democrazia…. Che invece risulta ben rafforzata e rispettata dai dpcm di Conte..

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kelly 9 Agosto 2020 - 1:35

brutti frocioni schifosi dovrebbero vietare i froci in giro.

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