Milano, 2 mar ā L’Italia seguita a perdersi volontariamente pezzi di cultura russa: dopo la lirica ā con il forfait di Gergiev e Netrebko alla Scala ā siamo giĆ ai roghi di autori, Dostoevskij per la precisione. Oltre ai chiari riferimenti all’idiozia della cancel culture e a una deliberata ondata xenofoba sulla base delle scelte di un leader, viene difficile, in questi casi, non pensare al marito che se lo taglia per fare un dispetto alla moglie.
La Bicocca sospende il corso su Dostoevskij
Accade cosƬ che il professor Paolo Nori, docente di traduzione editoriale della saggistica russa al Dipartimento di studi umanistici Iulm, si ĆØ visto cancellare dall’UniversitĆ Milano Bicocca un mini-corso in quattro lezioni, gratuite e aperte a tutti, su FĆ«dor MichajloviÄ Dostoevskij. Lo ha fatto sapere sui social lo stesso Nori, che ha pubblicato nel 2021 lāultimo suo libro, Sanguina ancora. L’incredibile vita di FĆ«dor M. Dostoevskij. Ā«Sono arrivato a casa e ho aperto il pc e ho visto una mail che arrivava dalla BicoccaĀ», spiega in una diretta video su Instagram. Ā«Diceva āCaro professore, stamattina il prorettore alla didattica mi ha comunicato la decisione presa con la rettrice dƬ rimandare il percorso su Dostoevskij. Lo scopo ĆØ quello dƬ evitare ogni forma dƬ polemica soprattutto interna in quanto momento dƬ forte tensioneāĀ».
Una decisione codarda
Il professore riesce a fatica a nascondere la rabbia e l’incredulitĆ per un provvedimento tanto miope quanto codardo e figlio del riflesso pavloviano di chi si affretta a salire sul carrozzone dei Ā«buoniĀ», prima che parta e lasci qualcuno a piedi. Dove Ā«buonoĀ» non ĆØ più solo chi si accoda prendendo le distanze da Putin, ma dalla Russia intera. Nel terrore di ritrovarsi sul lato dei cattivi della lavagna e sopraffatti dal narcisismo da influencer che utilizza la segnalazione di virtù (virtue signalling) per rimanere ai vertici della classifica del fariseismo 2.0.
Ā«Il corso sui romanzi dellāautore russo doveva cominciare il prossimo mercoledƬ un corso di quattro lezioni. Mi avevano invitato loro, si trattava di unāora e mezza ciascuna, era gratuito e aperto a tutti. Io trovo che quello che sta succedendo in Ucraina sia una cosa orribile e mi viene da piangere solo a pensarci. Ma quello che sta succedendo in Italia oggi, queste cose qua, sono cose ridicole: censurare un corso ĆØ ridicoloĀ». La Bicocca arriva a prendersela con Dostoevskij, un morto, Ā«che quando era vivo nel 1849 ĆØ stato condannato a morte perchĆ© aveva letto una cosa proibitaĀ».
Secondo Nori,Ā proprio ora che cāĆØĀ la guerra in Ucraina bisognerebbe Ā«parlare dƬ più di Dostoevskij: lāaltro giorno ho presentato Sanguina ancora a Firenze alla Leopolda e lāinteresse intorno a questo libro era altissimoĀ». Tantissimi, per ora, i commenti a sostegno di Nori di chi condanna la scelta dell’ateneo.
Persino i Sentinelli condannano la decisioneĀ
Ci si rende conto che la situazione è gravissima quando persino i Sentinelli di Milano intervengono contro la decisione della Bicocca, bollandola sui social come «stupida e provinciale. Una cosa da Minculpop. Combattere Putin, comportandosi da Putin, squalifica senza appello questa decisione».
https://www.instagram.com/p/CakmLRqguxO/
Cristina Gauri
4 comments
Combattere Putin, comportandosi da Kolomoiski… sentinelli milanesi, copioni del menga !
[…] Russofobia e cancel culture, la Bicocca sospende corso su Dostoevskij. Siamo… […]
Alla ultima disuniversitĆ milanese fa paura giĆ la polemica… egregio P.Nori. Che ci possiamo fare… nulla, solo una amara ma potente risata di tutto cuore. Questi sono a terra ma non hanno ancora imparato a morderla…
[…] docente di traduzione editoriale della saggistica russa al Dipartimento di studi umanistici Iulm, si era visto cancellare dallāUniversitĆ Milano Bicocca un mini-corso in quattro lezioni, gratuite e aperte a tutti, sul […]