Roma, 23 dic – In attesa del nuovo codice delle Ong elaborato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, analizziamo i dati sull’immigrazione del 2022. Nell’ultimo anno, sono sbarcati in Italia più di 100mila immigrati, un numero che sfiora tragicamente quello del 2017. Nel 2022, gli sbarchi di immigrati sono aumentati del 775 per cento rispetto al 2019, anno in cui erano in vigore i Decreti Sicurezza dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. All’epoca, bastarono poche norme per frenare l’immigrazione clandestina sebbene, come è stato poi svelato da Luca Palamara, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura, alcuni magistrati abbiano cercato di vanificare gli sforzi del leader della Lega.
Le nazionalità degli immigrati sbarcati
Nel 2022, l’84 per cento degli immigrati sbarcati in Italia non proveniva da Paesi in guerra o destabilizzati. Le prime tre nazionalità dichiarate al momento dello sbarco sono state Egitto, Tunisia e Bangladesh. Dalla Siria, sono arrivati 8.554 immigrati. Ricordiamo che la Danimarca sta annullando i visti ai rifugiati siriani e sta provvedendo al loro rimpatrio perché ora la Siria è considerato un Paese sicuro dal governo socialdemocratico. Dall’Afghanistan, sono sbarcati in Italia 7.162 immigrati. Dati simili a quelli del 2021 quando però prevalsero gli sbarchi di tunisini e la maggioranza degli afghani arrivarono attraverso il ponte aereo militare da Kabul, dopo la caduta del Paese nelle mani dei talebani. Nel 2020, le prime tre nazionalità dichiarate dagli immigrati al momento dello sbarco sono state Tunisia, Bangladesh e Costa d’Avorio. Questi dati riflettono quelli delle decisioni delle Commissioni territoriali sulle richieste di asilo degli immigrati: nel 2020, il 76 per cento hanno ottenuto il diniego mentre, nel 2021 con la reintroduzione della protezione umanitaria/speciale (un’anomalia solo italiana), il 58 per cento.
Sbarchi immigrati: i traghettamenti delle navi delle Ong
Nel 2022, i traghettamenti delle navi delle Ong sono aumentati del 23 per cento rispetto al 2021, passando da 9.911 a 12.222 gli immigrati scaricati nei porti italiani.
Ciò è dovuto anche all’aumento delle navi a disposizione delle organizzazioni non governative: dalle otto del gennaio del 2021, sono passate a 17 navi nel 2022. Solo due navi, la Geo Barents e la Open Arms, sono registrate come “navi da ricerca e salvataggio”.
Sbarchi immigrati: i numeri che non tornano sui minori a bordo delle navi delle Ong
Abbiamo paragonato i dati sui minori immigrati salvati dalla Guardia costiera libica, forniti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Iom), con i dati sui minori immigrati traghettati in Italia dalle cosiddette “navi umanitarie”, forniti dalle Ong.
Come è facilmente appurabile, c’è un’enorme sproporzione tra i dati. Nel 2022, i minori immigrati salvati dalla Guardia costiera libica e riportati nei porti del Paese nordafricano sono stati il 3 per cento. Le Ong hanno dichiarato che a bordo delle loro navi il 26 per cento degli immigrati erano minorenni. Non è chiaro come vengano registrati gli immigrati dalle organizzazioni non governative. È invece noto che una parte rilevante degli immigrati, prima di sbarcare in Italia, si sbarazzi dei documenti per rendere più difficile i procedimenti di identificazione effettuati dalle autorità italiane. Nell’aprile del 2017, fu approvata la “Legge Zampa” sui minori non accompagnati che ha reso quasi impossibile stabilire la reale età degli immigrati.
Il costo dell’accoglienza
Al momento, sono 105.525 gli immigrati che si trovano nei centri accoglienza. Rispetto al dicembre del 2021, sono aumentati del 35 per cento. Tenendo conto dell’importo previsto nel Documento di economia e finanza (Def) del 2018, si può stimare che il costo diretto complessivo per l’accoglienza degli immigrati nel 2022 è di circa 3 miliardi di euro.
Francesca Totolo
3 comments
E per esempio cancellare l’infame legge Zampa ,così come la protezione umanitaria speciale, potrebbe essere una mossa concreta per dare un segnale chiaro.
Di certo non avremo mai aiuti da parte dei paesi dell’Ue(Francia e Germania in primis) che, anzi, stanno dimostrando una decisa volontà destabilizzatrice contro di noi . Appellarsi a loro è la solita fuffa (usata anche dalla sinistra…). Comunque che si godano pure questi 5 anni di governo, perchè sicuramente troveranno molta meno gente disposta a votarli dopo ; di certo ,continuando così, non potranno più utilizzare la presunta lotta all’immigrazione clandestina come argomento elettorale. Per cosa gli sembra siano stati votati ? Solo perchè era figo avere una donna premier ?
Naturalmente non ho nulla contro il fatto di avere una donna premier(di questi tempi è meglio specificarlo…) ; solo credo che le ragioni che hanno portato tanti italiani a votare uno schieramento di questo tipo riguardino soprattutto questioni ben più concrete(e la gestione dell’immigrazione lo è ). Finora il bilancio non è certamente positivo, ma vedremo come proseguiranno…
Pensate un pò, considerati i costi di visite mediche, cure, isolamento, noleggio della nave per le quarantene, 35 euro al giorno, assistenza medica ecc.ecc. questi barbari ci sono costati (al netto di furti, rapine stupri, avvocati, giudici, tribunali), la bellezza di 6.387.500.000 euro. E Giorgetti ha dovuto tagliare due volte le pensioni major per mettere tre soldi in più nelle pensioni minor con un giochino che ha spostato appena 250 milioni.