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Traffico di clandestini, “salto di qualità”: dalla Turchia in Europa con jet privati

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 14 set – Traversate del Mediterraneo con barconi, barchini o barche a vela? Oppure duri viaggi via terra nascosti nei camion? Nulla di tutto questo, il “salto di qualità” dell’immigrazione irregolare prevede addirittura gli aerei. E non parliamo di aerei di linea qualsiasi, bensì di jet privati. Sì, avete letto bene, una rete criminale gestiva un traffico di clandestini utilizzando aerei privati. La polizia belga ha difatti emesso un mandato di arresto per cinque persone, un italiano residente a Roma e quattro egiziani – di cui tre residenti in Italia e uno in Belgio – che organizzavano viaggi per clandestini che partendo dalla Turchia puntavano all’Europa.

Clandestini “di lusso”, dalla Turchia in Europa con jet privati

Gli immigrati, per lo più di origine curda o irachena, sborsavano la bellezza di 10mila euro a tratta. Secondo la polizia belga, nelle attività criminali sarebbe coinvolta anche una donna tunisina residente a Bruxelles e altri due stranieri, al momento ricercati. Le indagini sono coordinate in Italia dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, perché l’aeroporto pugliese avrebbe avuto un ruolo specifico in questo traffico illegale, sarebbe cioè stato utilizzato come primo approdo in Europa.

I fatti in questione si riferiscono al periodo compreso tra ottobre e dicembre 2020 e tutte le persone finite adesso in manette sono ora accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini delle forze dell’ordine sono iniziate dopo l’arrivo, in alcuni scali europei, di jet privati con a bordo stranieri pizzicati con falsi documenti diplomatici di Saint Kitts & Nevis, nazione insulare dell’America centrale. Viaggiatori truffaldini che si erano imbarcati su voli privati in Turchia e avevano fatto scalo intermedio in Europa, prima di dirigersi verso il Paese caraibico. Una volta arrivati a Saint Kitts & Nevis, gli stranieri dichiaravano la loro reale nazionalità alle autorità di polizia del luogo, chiedendo a quel punto asilo politico. La polizia del Belgio ha sequestrato due aeromobili dal valore complessivo di 426mila euro.

Alessandro Della Guglia

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