Chiunque abbia passato l’infanzia negli anni Ottanta non poteva che fomentarsi all’annuncio di una nuova serie dei Masters of the Universe. He-Man, Skeletor e Grayskull sarebbero tornati in una nuova versione «più adulta e dark», a detta dei creatori, il 23 luglio 2021. Primo campanello d’allarme: è una produzione statunitense Netflix, il colosso che estremizza le tematiche Lgbt, Blm, amore libero (soprattutto dai vincoli di età…) a tal punto da renderle ridicole perfino agli occhi dei loro sostenitori. Ma come è possibile riuscire a rendere i Masters un’icona di quel mondo? Il primo trailer sembrava aver fugato i dubbi, facendoci fare un sospiro di sollievo. Epico, He-Man massiccio e molto più «barbarico-primordiale» dell’originale, Skeletor cattivo e minaccioso molto più del macchiettistico cattivo dei giocattoli, violenza, ambientazioni dark-fantasy e musica di Bonnie Tyler (omaggio anni Ottanta) che canta della necessità di avere un eroe, alla faccia di Brecht.
Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di settembre 2021
Netflix rovina anche He-Man
Certo, un altro campanello d’allarme era la modifica del simbolo di He-Man, ma forse era troppo chiedere nel 2021 un eroe con una Croce di Ferro stampata sul petto. Eppure c’era ancora qualche scettico. Tra questi svettava la pagina Crisis in Comics, ampiamente tra le migliori sull’argomento fumetto e animazione, che lo stesso giorno dell’uscita del trailer, il 12 giugno, diceva: «Iniziano a circolare svariate cose inquietanti: a quanto pare He-Man comparirà solo nella prima puntata, dove si vedrà il suo ultimo scontro con Skeletor. I due poi si leveranno di scena dando spazio al vero protagonista: Teela, l’amica-fidanzata del biondo con un nuovo look molto più androgino e, a quanto pare, accompagnata dalla propria fidanzata strong woman of color». Avrei tanto voluto che avessero torto. Ma avevano ragione.
Leggi anche: Cari strilloni Lgbt, ci dispiace molto ma Loki non era gay
Arrivano le truppe arcobaleno
Le nuove puntate, infatti iniziano, con la reciproca distruzione di He-Man e Skeletor – all’interno del castello di Grayskull, che per l’occasione viene trasformato nel palazzo delle Winx – per poi fare un balzo in avanti di anni in un mondo dove la magia è sparita e ci sono oscuri culti in onore delle macchine. Tematica interessantissima che viene trattata con la superficialità di un cartone dei Mini Pony per lasciar spazio alla nuova protagonista indiscussa: Teela, con nuovo look lesbo-friendly e accompagnata da…
3 comments
Netflix produce solo roba copiata (male) dal cinema del passato, non vale niente.
Per non parlare delle remake su She-ra sempre di netfix ….
La trama si sapeva che era questa. Il trailer ha ingannato. Certo, Tesla culturista…