Roma, 18 nov – Il primo ministro giapponese Shinzo Abe va controcorrente. Mentre il mondo si scandalizza per l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, il leader nipponico, che ha avuto ieri sera un incontro con il tycoon, ha definito “franco” e “cordiale” il colloquio con Trump, durato circa 90 minuti. Il quale è stato definito da Abe un leader “con cui si può stabilire un rapporto di fiducia”. Abe è il primo leader straniero incontrato da Trump dopo la sua elezione. Abe ha precisato di non voler entrare nei dettagli perché si è trattato di una visita non ufficiale, dato che Trump non è ancora formalmente in carica.
Ma ha offerto rassicurazioni sull’impegno del futuro presidente americano nei confronti di Tokyo e sul “rapporto di fiducia” che continuerà a legare i due Paesi. Intanto il Pentagono fa sapere di essere stato contattato dalla transition-team del presidente eletto Donald Trump e di essere pronto a dare il via ai briefing, il primo possibile anche nelle prossime ore. Anche il presidente uscente, Barak Obama, ha preferito smorzare i toni delle polemiche, cercando di rassicurare gli americani contrari alla elezione di Trump. “Questa non è l’apocalisse”, ha detto.
Giuliano Lebelli
1 commento
forse vicini all’apocalisse…si era continuando la politica scellerata di forte contrapposizione militare contro la Russia iniziata con Obomba e che sarebbe continuata con nonna Abelarda.
Per nostra fortuna è stato eletto Rockerduck…anche perchè l’idea di far guerra ai Russi con la Pinotti ministro della difesa era opzione piuttosto bizzarra.
grandissimo Giappone….autentica sfida al mondo tesa a rivendicare come vincente identità etnica e patriottica.
Dai Nihon Ichiban !