Parigi, 9 lug – Il Vaticano ha revocato l’immunità diplomatica a monsignor Luigi Ventura, nunzio apostolico di Parigi indagato per molestie sessuali. L’indagine è scattata dopo la denuncia da parte di tre giovani che lo hanno accusato di palpeggiamenti. La notizia è stata diffusa da un portavoce del ministero degli Esteri francese secondo cui il Quai d’Orsay, “che aveva trasmesso alla Santa Sede la richiesta di revoca dell’immunità del nunzio apostolico in Francia presentata dal procuratore della Repubblica di Parigi, ha ricevuto la conferma da parte della Santa Sede della rinuncia all’immunità per il procedimento avviato”.
Piena collaborazione da parte del Vaticano
Alessandro Gisotti, direttore ad interim della Sala stampa vaticana, spiega che la rinuncia “è un gesto straordinario che conferma la volontà del Nunzio, espressa fin dall’inizio della vicenda, di collaborare pienamente e spontaneamente con le autorità giudiziarie francesi, competenti per il caso. La Santa Sede” aggiunge Gisotti, “ha atteso, per assumere questa decisione, la conclusione della fase preliminare del procedimento – comunicatale a fine giugno – a cui monsignor Ventura ha liberamente partecipato. La decisione della Santa Sede è stata comunicata ufficialmente alle autorità francesi la settimana scorsa”. Monsignor Ventura, 74 anni, era nunzio apostolico in Francia dal 2009, dopo la nomina di Papa Benedetto XVI. L’inchiesta contro di lui parte nel gennaio scorso, in seguito alla denuncia di un dipendente del Comune di Parigi, che ha accusato Ventura di averlo palpeggiato durante una cerimonia pubblica all’Hotel de Ville il 17 gennaio scorso. Dopo di lui altri due uomini erano usciti allo scoperto denunciando episodi di molestie risalenti al 2018.
Cristina Gauri
2 comments
Certo che la percentuale di pervertiti, pedofili e simili è talmente alta tra i vertici con la scodellina lilla o viola sulla testa, che riesce difficile ogni comprensione, attenuante, giustificazione.
Ciccio l’argentino che cosa ne pensa?