Atene, 31 mar – Questa mattina intorno alle 9 (ora italiana) un gruppo di circa una ventina di estremisti di sinistra ha tentato l’assalto alla sede centrale di Alba Dorata ad Atene, nel centralissimo viale Mesogeion. “Erano incappucciati, armati di caschi, spranghe e bottiglie molotov – spiega al Primato Nazionale Konstantinos Boviatsos, assistente parlamentare di Alba Dorata – hanno tentato di forzare la porta blindata, per fortuna non ci sono riusciti e se la sono presa con la nostra libreria, che si trova proprio accanto all’ingresso del quartier generale”.
Nella sede centrale di Alba Dorata in quel momento erano presenti non più di dieci persone. In viale Mesogeion Alba Dorata ha il suo ufficio politico, dove i parlamentari e i dirigenti del partito svolgono attività di segreteria e coordinamento. Non è una sezione “militante”.
“Il fatto che abbiano agito in pieno giorno, attaccando una sede che si trova a meno di trecento metri dal Ministero dell’Interno, ben rappresenta l’impunità della sinistra antagonista grazie al governo Tsipras – continua Boviatsos – le aggressioni nei nostri confronti ad Atene sono all’ordine del giorno, mentre nel resto della Grecia le cose non vanno diversamente. Solo sabato scorso hanno assaltato la nostra nuova sede a Creta nella città di Chania, mentre pochi mesi fa hanno completamente distrutto la sede di Veria, nel nord del paese”.
Davide Di Stefano
2 comments
Questa è l’anima vera dei peppone , altro che quello che ha voluto farci credere il cattolico guareschi .
Sono le persone come lui che hanno svolto un enorme lavoro di pubbliche relazioni per comunisti ed affini .
non ho mai letto il romanzo di Guareschi, ma ho visto la serie dei film di Don Camillo e confermo quanto scritto da Hector, sono stati propedeutici ad una visione idilliaca del comunismo nostrano.