Copenaghen, 14 feb – Charlie Hebdo 2, in versione danese. In un bar di Copenaghen in cui era presente anche il disegnatore Lars Vilks, uno degli autori delle “vignette blasfeme” su Maometto, alcune persone armate hanno fatto irruzione sparando all’impazzata.
Il bilancio è di un morto, un uomo di 40 anni, e almeno tre agenti di polizia feriti che sarebbero tuttavia fuori pericolo. Nel locale era presente anche l’ambasciatore di Francia, François Zimeray.
Gli autori dell’agguato sarebbero due individui che dopo la sparatoria – si parla di almeno una trentina di colpi sparati – si sarebbero allontanati a bordo di un’auto scura. L’attentato sembra avere una matrice islamica.
All’interno del caffé era in corso un dibattito sulla libertà di espressione che faceva esplicito riferimento alla strage di Parigi del 7 gennaio scorso al settimanale satirico “Charlie Hebdo”.
“Una situazione surreale, mi sembrava di stare in un film – ha raccontato Niels Ivar Larsen, uno dei relatori alla manifestazione, alla tv danese TV2 Channel – ho sentito i colpi delle armi automatiche, la polizia che ha risposto agli spari, le grida. Mi sono riparato dietro al bancone del bar e ho aspettato che finisse tutto”.
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.