“Non è stata una decisione facile – ha detto la donna al Mirror – Amo i miei figli più di ogni altra cosa al mondo, ma non avevo la forza per farne un altro”. Vicky, quindi, abortisce. Ma, nei giorni successivi, stanchezza e nausea tornano a farsi sentire. La ragazza scozzese ha già avuto due figli, sa quali sono i sintomi di quando si è incinta. E così, pur ritenendo la cosa incredibile, compra un test di gravidanza e fa 15 tentativi: danno tutti la stessa risposta, è incinta. Nove settimane dopo l’aborto, la donna si è sottoposta a un’ecografia e ha visto che il suo bambino era ancora lì. “Lo avevo sempre saputo, ma quando ho visto muoversi sono scoppiata a piangere – ha raccontato Vicky – Mi sentivo persa. I medici mi dicevano che avrei potuto sottopormi a una seconda interruzione di gravidanza, ma essendo alla 16esima settimana i rischi aumentavano. Ero combattuta. Ma alla fine ho deciso di tenere il mio bambino, nonostante i medici mi avessero detto che, in alcuni casi, i bimbi che sopravvivono a un aborto possono nascere con problemi di salute e deformità”. Il piccolo Jack, comunque, è nato sano e forte a febbraio. Ora Vicky è felice: “Non cambierei la mia scelta per niente al mondo – ha concluso – È un bimbo speciale e lo sarà per sempre. Quando sarà abbastanza grande per capire, gli racconterò ciò che è successo. Non so quali parole userò, gli dirò semplicemente che è sopravvissuto e che lo amo più di quanto potessi solo immaginare”.
Giuliano Lebelli
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