Naypyidaw, 15 ott – Oggi nella capitale birmana Naypyidaw è stato firmato l’accordo per il cessate il fuoco tra il governo e i gruppi etnici. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni esponenti di Cina, India, Giappone, Unione Europea e Nazioni Unite. Non ne ha preso parte invece la leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi, poiché il premio Nobel considera l’accordo monco, non comprendendo varie componenti nazionali. Non a caso hanno posto la firma 8 minoranze etniche su 15.
Il cessate il fuoco è stato fortemente voluto prima delle elezioni dell’8 novembre dal presidente birmano Thein Sein: “E’ un dono che lasciamo alle generazioni future – ha dichiarato – lavoreremo ancora più duramente per farlo firmare a più formazioni possibili”. Nonostante le dichiarazioni entusiaste di Thein Sein, in Birmania continuano le violenze dell’esercito contro le minoranze etniche e bisogna ricordare che molti gruppi armati non hanno accettato questo accordo e non deporranno le armi. Tra questi il K.N.D.O del generale Nerdah Mya, da noi intervistato proprio nella giornata di ieri.
Dal nostro inviato in Birmania Guido Bruno
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