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“Cappuccetto rosso è sessista”. L’asilo buonista mette al bando i libri di fiabe

by Cristina Gauri
4 comments

Barcellona, 12 apr – Cappuccetto rosso e la Bella Addormentata? Sono pericolosi veicolatori di messaggi sessisti. La scuola materna pubblica Tàber, di Barcellona, ha messo al bando una serie di racconti per bambini, fino al giorno prima considerati innocui, se non educativi, perché colpevoli di rinforzare gli stereotipi di genere.  Sono circa duecento i volumi ritirati dagli scaffali della biblioteca dell’asilo, quasi un terzo dei libri presenti. L’associazione Espacio y Ocio e la commissione di genere della scuola – che diamine di scuola materna ha realmente bisogno di una “commissione di genere”? – hanno eliminato i testi in questione bollandoli come “promotori di mascolinità tossica” perché propongono modelli “sessisti e patriarcali”. Tutto è visto nell’ottica del raggiungimento della parità di genere nelle scuole, a partire dai primi stadi dell’insegnamento. Indottrinarli da piccoli, in poche parole.

Stop agli eroi maschili

La commissione ha affermato che il 60% dei titoli presi in esame presentava stereotipi di genere. Ma, rendendosi conto che la direzione della scuola avrebbe dovuto “mandare al rogo” la quasi totalità dei libri e gli scaffali della biblioteca ne sarebbero rimasti alquanto sguarniti, ha pensato di tenere i meno “tossici”. Ma come è avvenuta la selezione dei testi pericolosi? La commissione ha operato un’attenta analisi dei personaggi principali e secondari e alle loro attività. Nei libri scartati, il protagonista maschile è un eroe coraggioso che salva il soggetto femminile in difficoltà. Che indottrinamento disgustoso, insegnare ai bambini maschi a soccorrere una donna in difficoltà. Fortunatamente questo progetto ha scatenato una serie di comprensibili polemiche. Ma molte altre scuole hanno deciso di seguire l’esempio della Tàber: “La società sta cambiando ed è più sensibile alle questioni di genere, ma questo cambiamento non si riflette nei racconti. La discriminazione riguarda anche libri per imparare l’alfabeto o i colori”, ha dichiarato al canale televisivo Betavé Anna Tutzó, una delle madri che fa parte della commissione di genere.

Cristina Gauri

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4 comments

Cesare 12 Aprile 2019 - 6:44

La cosa grave è che questi anticristiani del pensiero unico pretendono di farci la morale e di stabilire cosa è buono e giusto.Per loro un maschio è sempre colpevole; serve alla finanza straniera occulta per togliere virilità alle nazioni al fine di soggiogarle completamente.
Un altra loro iniziativa è stata togliere la leva obbligatoria in Italia al fine di a renderci una popolazione incapace di lottare per difendere la propria patria da chi la vuole depredare

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Gabriele Possenti 13 Aprile 2019 - 8:19

….e tutte le leggi anti-armi ( delle quali quella sulla legittima difesa è solo un aspetto), vanno nella direzione di rendere il popolo inerme e imbelle.

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paleolibertario 12 Aprile 2019 - 7:50

Se continuano così in occidente provocheranno una reazione di segno opposto. Occhio che la gente è sempre più in miseria, e quando uno è arrabbiato ha poca pazienza per le sciocchezze politically correct. Occhio…

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Gabriele Possenti 13 Aprile 2019 - 8:20

….e tutte le leggi anti-armi ( delle quali quella sulla legittima difesa è solo un aspetto), vanno nella direzione di rendere il popolo inerme e imbelle.

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