Lione, 28 mag – Occupare per dare una casa ai propri concittadini non è più una cosa di sinistra. Sia in Italia, dove l’esperienza di CasaPound nasce proprio da un’occupazione, che in Francia, dove ieri a Lione il GUD – Groupe Unione Defense, storica formazione militante della destra transalpina, ha preso possesso di un palazzo al grido di “Una casa per i Francesi!”.
“Oggi in Francia più di 8,8 milioni di francesi vivono sotto la soglia della povertà, cioè una persona su sette. Tra 140.000 e 150.000 persone sono senzatetto“, si legge nella nota del movimento, che spiega come lo Stato francese sia proprietario di “78 milioni di mq, di cui 11 milioni sono ufficialmente vacanti (cioè inoccupati), tra cui 1 milioni di abitazioni”. Nonostante ciò, denuncia il GUD, il governo “disprezza i francesi e preferisce occuparsi dei clandestini extra-Europei che ogni giorno si infrangono sulle nostre coste”. È per questo che il gruppo ha preso possesso di un edificio pubblico, disabitato da anni, nel pieno centro di Lione, fra la Saona e il Rodano. Ribattezzato ‘Bastion Sociale’, rappresenta una delle prime esperienze di questo tipo nel panorama francese. “Stiamo entrando in un tempo in cui le parole devono essere autenticate con i fatti”, continuano, citando un pensiero di Dominique Venner.
Ribadendo i motivi che hanno portato all’occupazione, il GUD chiede “la realizzazione di un grande piano di costruzione e di ricostruzione delle abitazioni, comprese quelle per gli studenti, il riconoscimento della preferenza nazionale nelle assegnazioni, la requisizione e la totale ristrutturazione degli edifici pubblici abbandonati affinché i francesi meno abbienti possano avere un alloggio dignitoso, la riduzione della tassa di abitazione per i più piccoli e l’arresto immediato del suo aumento nonché la sua sospensione per gli studenti, la facilitazione dell’accesso alla proprietà tramite mutui agevolati e microcredito”, si legge nel comunicato.