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Caso Alan Kurdi, nave e Ong tedesche: ma la Germania fa lo struzzo

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 5 apr – La nave battente bandiera tedesca Alan Kurdi, della Ong anch’essa tedesca Sea Eye, dopo aver caricato 64 immigrati a bordo, al largo della Libia, ieri ha chiesto via Twitter all’Italia di offrire un porto sicuro. La risposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini è stata la solita: “Porti chiusi”, ma visto che ne chiedete uno sicuro e siete tedeschi “andate ad Amburgo”. Oggi è arrivata la replica della Germania, in realtà piuttosto vaga. “Come fatto in passato, la Germania è disposta a dare il suo contributo nell’accoglienza, anche nel caso delle 64 persone della nave Alan Kurdi”, ha detto il portavoce del ministero dell’Interno di Berlino rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa sulla nave della Ong Sea Eye.

Dare un contributo non significa aprire il porto di Amburgo, almeno fino a prova contraria. Non a caso il portavoce del ministero tedesco ha detto che si aspetta un impegno anche da parte degli altri partner europei. “Stiamo seguendo da vicino il caso” della Alan Kurdi “e abbiamo chiesto una cabina di regia di coordinamento fra gli Stati membri”, ha dichiarato poi una portavoce della Commissione europea, che sta cercando di coordinare gli Stati membri sulla questione. “Questo evento mostra quanto sia urgente avere soluzioni prevedibili sullo sbarco dei migranti”, ha poi sottolineato la portavoce Ue. Non che si tratti di un “evento” casuale, che le Ong tentino in ogni modo di traghettare clandestini sulle coste europee è ormai cosa arcinota. Dunque non si capisce perché ogni volta si parli di emergenza improvvisa.

Per Salvini “nessuna risposta tedesca”

Intanto, a margine del vertice G7 dei ministri dell’Interno a Parigi, Salvini ha ribadito: “C’è il problema dell’ennesima nave di una ong che sta cercando di entrare nelle acque italiane: ho fatto presente al collega tedesco che è un problema tedesco, abbiamo contattato l’ambasciatore tedesco, scritto al primo ministro tedesco: siccome le bandiere non si danno a caso alle imbarcazioni nel Mediterraneo sono sicuro che la Germania risolverà il problema”. Secondo il vicepremier però “la risposta tedesca per il momento è stata zero, ma scripta manent: noi stiamo mettendo per iscritto da ieri tutto quello che compete fare ad altri”.

Alessandro Della Guglia

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CN250 6 Aprile 2019 - 6:32

Lasciateli in mezzo al mare,tanto le.loro zattere di salvataggio dicono.che sono a norma per il traffico di bestiame e quindi non capisco il problema delle 3 settimane per arrivare ad Amburgo. Siete abilitati al traffico degli esseri umani? Quindi siete abilitati per andare anche a fankulo. Non vogliono gli immigrati economici clandestini,?togliessero. La bandiera,sTessa cosa che l’Italia dovrebbe fare con la Jonio. Non capisco perché se non vuoi zecche ,perché dai la bandiera?

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