Roma, 14 nov – Una ragazza palestinese di 19 anni è stata uccisa dai militari israeliani mentre viaggiava a bordo di un’automobile a Beitunia, nei pressi di Ramallah, in Cisgiordania. E’ quanto riferito dall’agenzia di stampa palestinese Maan che fa il nome della vittima: Sana al-Tal, originaria della città di al-Dhahiriya, nella Cisgiordania meridionale. Non è chiaro se stesse guidando lei il veicolo. Di sicuro, come riferito anche dal Times of Israel, una seconda persona a bordo dell’auto è stata ferita e portata al centro medico Shaare Zedek di Gerusalemme.
Cisgiordania, palestinese di 19 anni uccisa. “Aperto il fuoco su auto in corsa”
Il ministero della Sanità palestinese afferma che i soldati di Israele avrebbero colpito a morte la 19enne durante un raid in Cisgiordania. Al contrario l’esercito israeliano sostiene che i militari hanno aperto il fuoco su un auto in corsa, che stava accelerando verso di loro esponendoli di conseguenza “a un rischio immediato”. Da inizio anno sono stati uccisi oltre 130 palestinesi e in tal senso il 2022 è l’anno più drammatico dal 2006. Adesso, la morte della giovane palestinese potrebbe scatenare una nuova bufera – con conseguenti reazioni sul campo – dopo la giornalista di Al Jazeera, Shireen Abu Aqleh, uccisa da soldati israeliani lo scorso 11 maggio.
Alessandro Della Guglia