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Congo, altri due attacchi jihadisti nel Nord Kivu: almeno 13 morti

by Eugenio Palazzini
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Roma, 24 feb – Altri due attacchi jihadisti in Congo, nel Nord Kivu, targati molto probabilmente Adf. Le persone uccise sarebbero almeno 11, ma c’è chi parla di 13 morti, come l’agenzia cinese Xinhua. Quest’ultima dà per certo che a compiere gli attacchi sia stata l’Allied Democratic Forces, milizia di cui vi abbiamo parlato su questo giornale e che l’intelligence italiana sospetta possa essere coinvolta nell’agguato all’ambasciatore italiano.

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Anche i media congolesi attribuiscono gli attentati odierni al gruppo armato ugandese, particolarmente attivo negli ultimi tempi e secondo alcuni analisti legato all’Isis. Il duplice attacco di oggi è avvenuto nella notte a Oicha e Kisima, cittadine situate a circa 300 km a nord dal luogo in cui sono stati uccisi Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci.

Congo, gli attacchi jihadisti nel Nord Kivu

Dalla fine del 2019 l’esercito congolese ha avviato una campagna per eliminare le Forze democratiche alleate, che hanno risposto con una serie di attentanti e rapimenti.
“Abbiamo appena lanciato una nuova operazione nel settore del Rwenzori nel tentativo di cacciare il nemico dell’ADF dal territorio congolese”, dice il portavoce dell’esercito di Kinshasa, Antony Mwalushayi. “Il problema è che abbiamo un nemico che attacca civili indifesi”. Stando a quanto riportato dalla Reuters, le due persone uccise a Oicha sarebbero state uccise a colpi di machete.

“Siamo agricoltori ma vogliono impedirci l’accesso ai nostri campi, questo ci sta uccidendo due volte. Hanno anche bruciato diverse case e portato alcuni abitanti nella boscaglia”, riferisce un abitante della zona. “Hanno ucciso mio padre e i miei fratelli. Sono salvo per miracolo. Erano così numerosi e parlavano in una lingua straniera, questo mi ha fatto credere che fossero davvero dell’Adf “, afferma un altro abitante. Ricordiamo che in passato l’Isis ha rivendicato diversi attacchi dell’Adf.

Eugenio Palazzini

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