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Controlli alle frontiere e muri ai confini: l’Africa si ribella all’immigrazione

by Giuseppe De Santis
10 comments

Roma, 14 set – Nelle scorse settimane ha fatto scalpore la notizia che in Sudafrica i residenti neri hanno attaccato immigrati africani accusandoli di rubare loro il lavoro e aumentare il tasso di criminalità. Se siamo abituati a pensare a episodi di questo tipo in occidente, per le anime belle della sinistra al caviale è difficile spiegare che anche gli africani possono essere contrari all’immigrazione di massa.

L’immigrazione interna all’Africa

In realtà l’opposizione all’immigrazione di massa è forte anche nei paesi africani e il fatto che non se ne parli non significa che non esista.

Il numero di africani che emigrano negli altri paesi del continente nero più ricchi o più pacifici è molto alto e, a volte, i destinatari sono gli stessi da cui partono le masse alla volta dell’Europa. Lungi dal mostrare disponibilità all’accoglienza, tuttavia, i Paesi africani usano spesso il pugno di ferro.

Rimpatri, muri e filo spinato

Per capire meglio questo fenomeno basta pensare a cosa è successo in Angola. L’ex colonia portoghese quest’anno ha rimpatriano 300mila immigrati irregolari che sono fuggiti dalla Repubblica Democratica del Congo. Il governo angolano non si è fatto condizionare dalle richieste delle organizzazioni umanitarie.

Un caso interessante è poi quello della Guinea Equatoriale. La piccola nazione africana ha raggiunto una relativa prosperità per via dei giacimenti di petrolio e per tale motivo ha attratto molti immigrati provenienti dal vicino Camerun ma, di recente, per fermare quest’onda il governo ha deciso di costruire un muro al confine.

La costruzione di muri non riguarda solo la Guinea Equatoriale visto che anche il Botswana ha eretto un muro di filo spinato elettrificato ai confini dello Zimbabwe. La misura è stata presa ufficialmente per evitare l’ingresso di bestiame e prevenire infezioni ma, in realtà, si tratta di una scelta per contrastare l’immigrazione clandestina.

E cosa dire, in ultimo, della decisione della Tanzania di rimandare indietro centinaia di migliaia di rifugiati in Burundi?

Giuseppe De Santis

 

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10 comments

Werner 14 Settembre 2019 - 2:44

Sono anti-immigrazione ma non ANTI-EMIGRAZIONE verso l’Europa.

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Sergio Pacillo 14 Settembre 2019 - 4:09

Fate leggere questo articolo a Bergoglio.

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Muri, filo spinato elettrificato e 300mila rimpatri forzati: anche l'Africa si ribella all'immigrazione di massa - Rassegne Italia 14 Settembre 2019 - 7:05

[…] Leggi la notizia su Il Primato Nazionale Segui le nostre rassegne su Facebook e su Twitter- ©RASSEGNEITALIA Precedente […]

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Nuccio Viglietti 15 Settembre 2019 - 8:04

Al di là di edulcorati quadretti…invasori o invasi…è storia di umanità bellezza…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

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Aldo 15 Settembre 2019 - 1:11

Il musulmano bergoglio perche guarda solo l’Italia e non i loro stessi schifosi interessi peggio dell’Europa, che se non altro è legittimo non farsi invadere, che schifo.

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Daniela Montali 15 Settembre 2019 - 4:03

Gli africani che vengono …… giovani alti muscolosi
Debbono LAVORARE. PRODURRE VERSARE Contributi per la mia pensione.
Non li debbo mantenere io
Non debbono fare figli se non riescono a mantenerli
Debbono pagare il biglietto dell’autobus. Debbono pagare la luce. Il gas e le tasse.
COME ME
Non sono diversi da me
Allora cari miei A L AVORARE

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Marc 7 Dicembre 2019 - 11:54

Macchè lavorare… Questi sono nati infami.

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giovanni fioravanti 15 Settembre 2019 - 4:37

Confermo tutto, avendo lavorsto in Africa per 30 anni, solo in occidente ci sono imbecilli che favoriscono i clandestini, nel caso specifico assai pochi rifugiati e tanti aspiranti parassiti.

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Bracco 16 Settembre 2019 - 11:14

Con tutte le disgrazie che hanno,il vantaggio da quelle parti è che NON HANNO IL VATICANO!

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Africa (poco) accogliente: l'Algeria espelle 3.200 immigrati | NUTesla | The Informant 18 Gennaio 2020 - 2:25

[…] Molti potrebbero trovare sorprendente che una nazione africana possa cacciare via immigrati provenienti da paesi limitrofi, pratica invero molto comune nel continente nero. […]

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