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“Il coronavirus ti ha fatto perdere il lavoro? Diventa una camgirl”. Un sito hot sfrutta l’emergenza

by Alice Battaglia
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ismygirl coronavirus

Roma, 23 mar – IsMyGirl è una piattaforma internet che si autodefinisce la migliore nell’ambito dei social network per adulti, per la sua sedicente capacità di offrire alle modelle “la possibilità di convertire i propri fan in follower paganti e monetizzare così il proprio marchio e i contenuti messi a disposizioneinfluencer stesse”. Nella pratica, è un sito porno che ospita le cosiddette “cam girl”, le ragazze telecamera, che dietro compenso pagato online con carte di credito, si esibiscono “privatamente” in spettacolini erotici per i clienti collegati.

“Guadagni fino a 100 mila dollari l’anno”

In questi giorni, il sito in questione si è rivolto specificatamente ai lavoratori della catena di fast food più famosa del mondo, McDonald, invitandoli a inviare proprio a IsMyGirl i propri filmati, e più in generale i propri contenuti ad uso esclusivo del pubblico adulto, per guadagnare “fino a 100 mila dollari all’anno”.

Molti tra i dipendenti della multinazionale americana stanno in questi giorni pagando per i primi critici costi economici della crisi dovuta alla pandemia di coronavirus. Difatti, a causa della ridotta necessità di personale nei ristoranti, molti di loro stanno vedendo i propri salari drammaticamente decurtati, quando non direttamente cancellato da un improvviso licenziamento. McDonald di fatto ha chiuso le aree ristorazione di tutti i punti vendita di proprietà, tenendo in funzione solo i servizi di Drive-thru, walk-in/take-away e consegna a domicilio.

E così IsMyGirl, come il migliore dei cecchini del capitalismo e della mercificazione in tempi di magra, ha colto immediatamente la palla al balzo, presentando a oltre mezzo milione di lavoratori di McDonald il proprio invito ad affacciarsi senza remore al mondo del soft (e dell’hard) core, per fronteggiare l’emergenza, per lo meno quella della mancanza di liquidità: “A seguito del Coronavirus, molte persone non sono hanno potuto andare a lavorare e quindi guadagnarsi da vivere”, ha dichiarato Evan Seinfeld, fondatore del sito hard, in un comunicato stampa.

IsMyGirl: il diavolo travestito da capitalismo

L’ex attore, che qualcuno ricorderà per il suo ruolo nella serie Hbo “Oz” dove interpretava il motociclista ergastolano Jaz Hoyt, e musicista (ex bassista e voce della band metal “Biohazard”), ha aggiunto: “Il settore dell’intrattenimento per adulti è uno di quelli a cui le persone possono rivolgersi anche senza avere esperienza per integrare i propri redditi. In questo momento di emergenza sanitaria inoltre, è un’attività lucrativa che si conduce comodamente e in sicurezza da casa propria: vogliamo aiutare i dipendenti di McDonald a superare questa crisi, di modo che possano continuare a mantenere sé stessi e le proprie famiglie. Vogliamo contribuire a fornire loro un’opzione legittima”.

Dice un proverbio che “Il Diavolo aiuta i suoi, ma non li salva”. Forse di questi tempi si può sostituire il diavolo con il capitalismo, che non riesce a nascondere la coda, sempre pronto dare l’illusione di fare un favore a tutti, quando lo sta facendo esclusivamente a se stesso. Di norma, a discapito di crede alle sue bugie.

Alice Battaglia

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