Berlino, 23 marzo – La cancelliera tedesca Angela Merkel è da ieri in quarantena dopo aver appreso che un medico con il quale era venuta in contatto è risultato positivo al coronavirus. Secondo quanto diffuso da un portavoce, Merkel si era sottoposta ad un vaccino anti-pneumococco nella giornata di venerdì scorso e solo domenica pomeriggio – a margine della conferenza stampa in cui annunciava le nuove misure restrittive varate d’intesa con i Laender – avrebbe ricevuto la notizia. Nei prossimi giorni, quindi, la cancelliera lavorerà da casa e si sottoporrà al tampone.   

Limitare i contatti

Le nuove restrizioni annunciate a causa della “rapida diffusione del coronavirus” riguardano i contatti tra le persone, da ridurre “al minimo”, per “le prossime due settimane”: si potrà circolare in luoghi pubblici “da soli” o al massimo con “una persona”, che non sia un famigliare o un convivente. Il limite delle due persone non si applica a chi decide di circolare con i propri famigliari. La Germania quindi decide di non scegliere, per il momento, la strada del lockdown totale intrapresa dall’Italia. Non vi è ancora alcun Ausgangssperre, mentre vige il Kontaktverbot, cioè il divieto di contatto. La distanza tra due persone non dovrà essere inferiore a “un metro e mezzo, due”. Serrata totale per i ristoranti, parrucchieri, estetisti e centri massaggi. Introdotto anche il divieto di feste casalinghe, ma sarà consentito “fare sport” o “stare all’aria aperta”, sempre tenendo conto della distanza regolamentare.

Scontro tra i governatori

La conferenza stampa di ieri era stata preceduta da una riunione con i governatori dei Laender durante la quale, secondo quanto riporta Bild, vi sarebbe stato un durissimo scontro tra il governatore della Baviera, Markus Soeder, che aveva già optato autonomamente per il coprifuoco nella sua regione nei giorni scorsi, e il collega del Nordreno-Westfalia, Armin Laschet, del tutto intenzionato a scongiurare l’opzione.

Cristina Gauri

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Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.

1 commento

  1. Se terminasse Frau Kulona ed i suoi amici USURAI …. potremmo definire
    il Virus un’ ORDALIA .

    Pater Odin, RETTEN SIE UNS!

    Distruggere il progetto dei Savi Anziani ….. 😱

    Quando la kabbalah dimostra d’ essere una vera IDIOZIA …..
    il mondo è governato dalla MATEMATICA , non dalle superstizioni
    Giudaiche .

    Sieg Heil .

    Per chi lo ignorasse … Sie ist Jüdin.
    in buona compagnia …. Sarko , per esempio .

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