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Coronavirus, negli Usa è strage di anziani nelle case di riposo: oltre 10.700 vittime

by Ilaria Paoletti
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Coronavirus, negli Usa strage di anziani nelle case di riposo

New York, 23 apr – Le morti legate al coronavirus nelle case di cura, di riposo e in altre strutture di assistenza a lungo termine negli Stati Uniti hanno superato la cifra di 10.000 – e  il numero più alto riguarda New York. Quindi, anche negli Usa la situazione degli istituti che si occupano degli anziani è disperata: sembrano essere i principali focolai del virus.

Almeno 10.700 vittime

Un sondaggio del Wall Street Journal pubblicato mercoledì ha rilevato almeno 10.700 vittime nei 35 Stati che hanno inviato dati online o risposto a richieste di informazioni sulle morti da coronavirus. Alcuni stati, tra cui Ohio e Washington, non hanno riportato dati su tali decessi, mentre altri, come il Massachusetts e il West Virginia  stanno lavorando per accelerare i test per ospiti e personale delle strutture molto simili alle Rsa italiane.

New York maglia nera

Il virus ha infettato residenti e dipendenti in almeno 4.800 strutture, portando a oltre 56.000 infezioni a livello nazionale. Il bilancio delle vittime, secondo i dati statali di mercoledì, è più alto negli stati del Nord est degli Usa, dove tre stati hanno contato più di 1.000 decessi correlati al covid-19 in case di cura e strutture di assistenza a lungo termine per anziani e malati. Il numero più alto di vittime, per un totale di 3.505, è quello di New York.

Pazienti infetti insieme a quelli sani

Al Cobble Hill Health Center, una casa di cura a Brooklyn, i funzionari statali hanno contato 55 decessi connessi al virus, ma solo uno dei residenti inclusi in quel conteggio si era effettivamente rivelato positivo al coronavirus. Gli altri pazienti sono stati diagnosticati in base ai sintomi, secondo il capo della struttura, che ha affermato di aver riportato solo 50 di questi decessi. “Abbiamo avuto grandi difficoltà a ottenere test per i nostri residenti“, ha detto il signor Tuchman, responsabile della casa di risposo, al giornale. Una donna la cui madre di 80 anni vive nella struttura di Brooklyn, nel frattempo, ha dichiarato al New York Post che i pazienti affetti da Covid-19 non vengono separati dagli altri ospiti che sono invece sani.

Ilaria Paoletti

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3 comments

Evar 24 Aprile 2020 - 3:02

Popoli cialtroni poco avvezzi all’organizzazione efficiente come latini, belgi, anglosassoni, hanno percentuali di morti molto superiori ai quelli di giapponesi, coreani, tedeschi, svizzeri.

Piano nazionale per la pandemia svizzero.
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/das-bag/publikationen/broschueren/publikationen-uebertragbare-krankheiten/pandemieplan-2018.html

Quello italiota ‘ndo’ sta?

Emerge chiaramente che per colpa del il virus muore 1/3, l’altro 2/3 è ucciso dalla cialtronaggine, dall’inefficienza, dal pressapochismo. Quello che è accaduto in Pulcinellenland (compreso il personale mandato allo sbaraglio senza protezioni) è accaduto negli States.

https://www.dailymail.co.uk/news/article-8218501/Travelling-nurse-33-dead-home-exposure-coronavirus-without-wearing-PPE.html

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Sergio Pacillo 24 Aprile 2020 - 8:29

In Europa il 50% delle vittime della pandemia sono ospiti delle case di riposo.

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Cesare 25 Aprile 2020 - 3:28

Questa epidemia è stata gonfiata ad arte dalle elites occulte della finanza straniera che crea in forma privata il denaro che usiamo e dai suoi burattini.Serve per incarcerarci,controllarci e distruggere l’economia cosi da poterci indebitare ancor piu’.Il sogno di ogni usuraio è una nazione molto indebitata che si puo’ comperare a due lire e tassare a sangue all’ infinito.Nel piano vi è anche di microchipparci come bestie con un vaccino inutile..Che la quarantena sia una truffa lo dimostra il fatto che non si puo’ nemmeno camminare lontani da altri su una spiaggia o coltivare il proprio orto o andare in auto da soli dove cavolo ci pare
Ieri un video di Tucker Carlson di fox news ha riferito che
-Non ci sono prove che la quarantena abbia ridotto i contagi negli USA
-Gli 8 Stati USA che non hanno fatto la quarantena sono SOTTO la media dei casi e dei morti di coronavirus rispetto a quelli in lockdown!!!
-In America da uno studio fasullo dell’ Imperial College si era stimato ad oltre 2 milioni i morti negli USA quando adesso le previsioni totali a fine epidemia sono di 60 mila(oltre 30 volte di meno!!).
Le azioni intraprese anche in Italia dove non vi sono prove che la quarantena abbia ridotto la mortalita(inoltre già molti erano infettati prima come negli USA) sono reati veri e propri come abuso della credultà popolare con notizie basate su “opinioni” di singoli “scienziati”,privazioni incostituzionali della libertà,instaurazione per decreto dello stato di polizia,riduzione in povertà e alla fame,etc.etc. etc.

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