Roma, 2 dicembre – ร morto all’etร di 85 anni Palden Gyatso, il monaco tibetano considerato il paladino del Tibet. Gyatso aveva trascorso una lunga detenzione nelle prigioni cinesi dove, fra campi di rieducazione e laogai, aveva trascorso ben 33 anni della sua vita, interamente dedicata alla libertร del suo popolo.
Il monaco tibetano รจ venuto a mancare mentre era ricoverato in un ospedale di McLeod Ganj, quartiere di Dharamsala, la cittร indiana del Dalai Lama, dove risiede anche lโamministrazione centrale tibetana in esilio. Dopo la sua liberazione dalle carceri cinesi, Gyatso viveva in un monastero di Kirti. Fino ai suoi ultimi giorni di vita, aveva continuato la sua personale lotta per la libertร del popolo tibetano e in generale del Tibet dalla Cina capital-comunista.
Palden Gyatso ha trascorso ben 33 anni prigionia e tortura per non aver mai rinnegato il Dalai Lama. Il monaco aveva raccontato le sue tragiche esperienze in un libro autobiografico, pubblicato in Italia con il titolo di โIl fuoco sotto la neveโ, poi divenuto un film nel 2008. โHo 85 anni, ho vissuto una vita lunga e piena di benedizioniโ, aveva commentato ad asianews.itย Gyatso era solito ripetere negli ultimi tempi: โSono felice di aver vissuto una vita lunga e piena di benedizioni. Persino il carcere รจ stato una benedizione, perchรฉ ho visto tanti amici morire davanti a me mentre io sono sopravvissuto. Sono sopravvissuto a torture e carestieโ.
Il suo primo arresto avvenne nel 1959 dopo lโoccupazione del Tibet dalla Cina con lโaccusa di aver protestato contro lโoccupazione del suo Paese. In cella rimase per un terzo di secolo, tra i lagoai e i campi di lavoro dove subรฌ numerose torture per non aver mai rinunciato all’identitร e alla sovranitร del popolo tibetano.
Andrea Bonazza
Detenuto e torturato dai cinesi per 33 anni, รจ morto il monaco eroe del Tibet libero
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Ti onoro Palden Gyatso!