Roma, 27 mar – Dopo le accuse di abusi sessuali su minori ora anche l’antisemitismo. Michael Jackson, buonanima, è di nuovo al centro della bufera mediatica: dopo il poco lusinghiero ritratto che gli è stato tratteggiato nel documentario prodotto e trasmesso dall’emittente Hbo Leaving Neverland, ora spunta una registrazione, datata novembre 2005 e ripresa dal Sun, nella quale Jackson esprime opinioni smaccatamente antisemite. Il cantante aveva infatti chiamato al telefono l’ex-collaboratore Dieter Wiesner, che si trovava in conflitto con lui, e gli aveva lasciato un messaggio grondante odio antisemita. “Succhiano come sanguisughe. Prima rendono possibile la carriera della persona più famosa al mondo, guadagnano una montagna di soldi, comprano case, macchine e tutto il resto, e poi cercano di farlo finire senza un soldo. È un complotto. Gli ebrei lo fanno apposta”.
La reazione della Lega ebraica anti-diffamazione
La registrazione fu fatta ascoltare durante la trasmissione Good Morning America sulla rete televisiva Abc, e causò l’immediata reazione della Lega ebraica anti-diffamazione, l’associazione che si batte contro i pregiudizi e i comportamenti antisemiti. “Michael ha una tendenza all’antisemitismo, e non ha mai imparato dagli errori commessi nel passato”, ha detto Abraham Foxman, direttore della Lega. “Sembra che ogni volta che ha un problema nella sua vita, se la prende con gli ebrei”, ha proseguito Foxman. Jackson aveva già fato infuriare la comunità ebraica per una frase contenuta nella canzone They don’t care about us, pubblicata nel 1995. “Ebreo, citami in giudizio, denunciami…prendimi a calci”. Ma in quell’occasione molte persone si schierarono dalla parte di Jacko, compreso Spike Lee — che diresse il videoclip della canzone — affermando che il testo includeva altre offese razziste generiche, allo scopo di denunciare tutti i pregiudizi circolanti contro le minoranze etniche, tra cui quella ebrea. “Non è una canzone antisemita, non sono una persona razzista. Amo tutte le razze”.
Cristina Gauri
14 comments
Siamo stufi di sentire parlare di Jackson in questi termini…ogni tanto sarebbe bene ricordare l’artista. I gossip e gli scoop su una persona scomparsa ormai da 10anni, probabilmente “messi o rimessi”su’al solo fine di continuare a far soldi su Jackson,sono decisamente fuori luogoe irrispettosi.Visto che la persona in questione non può più difendersi!.
Fanno pena più che schifo. Ovviamente lavorano per i loro padroni bugiardi.
Molto interessante come sempre
Ecco svelato l arcano di tutto questo accanimento contro michael Jackson. Gli ebrei hanno tutto in mano, distruggono creano…
Certo la figura di Michael Jackson sta uscendo a pezzi dalle rivelazioni di questi ultimi tempi… Però devo dire che i due protagonisti di ” Leaving Neverland” prima hanno dichiarato sotto giuramento in tribunale (2005) di non aver mai subito molestie di alcun genere dall’artista, adesso dopo 10 anni che è morto, tirano fuori tutti questi particolari scabrosi… Magari sperano in grossi risarcimenti dalla famiglia… Gente così non mi pare molto credibile…
Fanno più pena che schifo. Ovviamente lavorano per i loro padroni bugiardi. Già sono smontati è questione di tempo.
Come te!
Aveva ragione!
Concordo con Michael!
Ma basta a difendere questi ebrei. Hanno crocifisso Cristo e nessuno lo ricorda. In Europa facevano gli usurai sulla pelle degli europei. Ricchi, straricchi e sempre in cerca di altra ricchezza. Michael Jackson se è vero è stato obiettivo.
Rosalia Di Cristo o meglio di Satana. La tua frase denota tutta la tua cattiveria esistenziale. Se gli ebrei sono intelligenti non è colpa loro, quindi invece di prendervela con gli ebrei, datevi da fare nelle vostre inutili vite!
Sei nulla!
Per aver detto una sua impressione di opinioni dev’essere sempre condannato in malo modo e per di più con bugie e esagerazioni! Basta!
Ogni volta che qualcuno intima accuse di pedofilia a quest’uomo, lo uccide una volta di più.