Berlino, 27 set โ Poteva andare molto peggio. E invece, alle elezioni nazionali, i sovranisti dellโAfd hanno portato a casa un 10,3% dei voti. Certo, abbiamo comunque a che fare con un calo (-2,3%) rispetto alla vincente tornata del 2017, dove Alternativa per la Germania si era laureata terza forza della nazione con un lusinghiero 12,6%. Tanto piรน che adesso lโAfd รจ scivolata al quinto posto, sorpassata da verdi e liberali. Ma, viste le premesse, rimanere in doppia cifra รจ stata una sorta di piccolo miracolo.
Una frattura profonda
Questo piccolo miracolo prova che lโelettorato dellโAfd cโรจ e resiste: รจ un voto di struttura, e non un aleatorio voto di protesta, come i media mainstream avevano provato a far credere. Questa รจ senzโaltro una buona notizia. La cattiva รจ che il partito naviga in pessime acque, e non sarร facile mantenere queste percentuali in assenza di un deciso cambio di rotta. Ormai da mesi, infatti, il partito รจ spaccato al suo interno: da una parte ci sono i ยซmoderatiยป e dallโaltra i ยซradicaliยป. Due anime che hanno continuato a battagliare impedendo al movimento di accrescere i suoi consensi. Solo lโautorevolezza e lโabilitร del presidente Alexander Gauland sono riuscite a tenere tutti uniti, evitando lo sfascio.
Ad ogni modo, la frattura politica dellโAfd รจ anche e soprattutto una spaccatura geografica. Nella Germania orientale il partito veleggia a percentuali di tutto rispetto: nonostante un risultato nazionale non esaltante, in Sassonia (24,6%) e in Turingia (24%) Alternativa per la Germania si รจ laureata primo partito della nazione. Unโimpresa davvero storica che fa ben sperare per il futuro. Nella Germania dellโOvest, invece, lโAfd non riesce mai a raggiungere la doppia cifra (se si esclude la Saar, dove รจ stato raccolto un tondo 10%). E questo non puรฒ che alimentare serie preoccupazioni.
LโAfd di fronte a un bivio
Secondo lโala moderata del partito, capitanata da Jรถrg Meuthen, i risultati dellโEst non sono replicabili allโOvest. Di piรน: a causa dei ยซradicaliยป, lโAfd continuerebbe a essere vista come un gruppo di appestati con cui non รจ possibile fare accordi di governo. Per i ยซradicaliยป, guidati dal carismatico Bjรถrn Hรถcke, gli scarsi risultati dellโOvest sono invece da addebitare alla linea troppo morbida del partito, che ha cosรฌ annacquato il Dna dellโAfd: dove sarebbe la tanto promessa ยซalternativaยป, se in Germania occidentale il movimento si comporta come una Cdu qualunque?
Insomma, la faida interna allโAfd non nasce solo da una lotta per il potere (componente che comunque esiste), ma coinvolge anche una questione tutta politica: radicalizzare la lotta e polarizzare lโelettorato, oppure normalizzarsi e accedere al potere? Dalla strada che verrร imboccata, si deciderร molto del destino dellโAfd e del sovranismo tedesco.
Valerio Benedetti
1 commento
Io non la vedo cosi tragica, come nell’articolo, per me i risultati avuti ad Ovest per il partito che rappresenta la destra tedesca sono di tutto rispetto. In flessione ma non negativi. Bisogna capire il contesto attuale della Germania con un Ovest ricco se non dire opulento rispetto al resto del paese e che attribuisce il merito di tanta ricchezza in maniera del tutto erronea alla Merkel e alla sua UE e possiamo tranquillamente paragonare il loro attuale contesto economico con il Ns degli anni d’oro del PD ( 2004-2006). Ma noi siamo caduti sotto gli errori madornali fatti dai perfetti incompetenti (2012- 2021) dello stesso PD, Invece in Germania al contrario bisognerร vedere se hanno una qualche similitudine con i Ns cosiddetti politici. Considerate che i Socialisti che oggi sono il primo partito sono favorevoli (come i Liberali) al cosiddetto Euro-Marco proprio per non perdere quel potere finanziario ed economico che oggi hanno in mano i loro sostenitori…