Pechino, 12 set – Nella giornata di oggi comincerĂ l’esercitazione navale congiunta russo-cinese “Joint Sea 2016” che si terrĂ nel Mar Cinese Meridionale, piĂą precisamente al largo della provincia di Guangdong.
L’esercitazione, prevista da mesi, vedrĂ impiegati mezzi navali di superficie di vario tipo, sottomarini, velivoli ad ala fissa ed elicotteri in appoggio a una forza anfibia. Finalità è affinare le operazioni di difesa, ricerca e soccorso, lotta antisom e soprattutto la capacitĂ di sbarco su isola, come afferma il portavoce della Marina cinese Liang Yang. Lo stesso Yang ha ritenuto di dover sottolineare come l’esercitazione non preveda uno scenario di conflitto verso una qualsiasi “terza parte” e che si tratta di operazioni di routine per le marine dei due Stati, ormai impegnate in esercitazioni congiunte da un decennio circa: cinque dal 2005 ad oggi con cadenza annuale a partire dal 2012 e l’ultima tenutasi proprio nel Mediterraneo che vide partecipare nove navi di superficie delle due Marine con il compito di implementare la difesa marittima e la capacitĂ di scorta contro le minacce provenienti dal mare.
La scelta del tratto di mare dove si sta tenendo l’esercitazione però non è un caso, e sembra essere un messaggio alla comunitĂ internazionale: le acque al largo della provincia di Guangdong sono le piĂą prossime a quella parte del Mar Cinese Meridionale rivendicata da Pechino. Istanze di sovranitĂ recentemente rigettate dal tribunale de L’Aia la cui decisione in merito è stata a sua volta rifiutata da Pechino. Si complica quindi il fronte estremo orientale con l’ingresso prepotente della Russia come “terzo incomodo” tra le dispute che vedono coinvolte la Cina e gli Stati Uniti (ed alleati) per il controllo di quel tratto di mare molto importante per la quantitĂ di risorse naturali e commerciali presenti: dopo una prima politica di sganciamento dell’amministrazione americana, si sta osservando un prepotente ritorno di Washington nell’area come risposta al rinnovato espansionismo cinese, facendo del Mar Cinese Meridionale un fronte molto piĂą caldo e vitale rispetto a quello europeo.
Paolo Mauri
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