Roma, 13 lug — Il ministro Speranza sta già prendendo appunti: Hong Kong fa un bel tuffo nel passato e impone nuovamente il braccialetto elettronico (ribattezzato per l’occasione in «braccialetto della quarantena») per obbligare le persone positive al Covid a rimanere chiusi in casa. In questo modo, spiega il nuovo ministro della Sanità, Lo Chung-mau, non vi è dubbio «che l’isolamento domiciliare sia più attento». Contagiati alla stregua di pericolosi criminali, quindi. E chi fa squillare l’allarme rischia grosse multe: fino a 25mila Hong Kong dollars che al cambio equivalgono a oltre 3mila euro e in alcuni casi si può arrivare al carcere — sei mesi nei casi più gravi.
Braccialetto elettronico per i positivi al Covid
Ciò che incredibilmente preoccupa gli esperti di Hong Kong non è tanto rappresentato dai risvolti causati dalla privazione della libertà, o dal clima di controllo totale, ma dal fatto che l’uso del braccialetto elettronico potrebbe indurre le persone a nascondere o mentire sulla propria positività al Covid. L’escamotage a cui qualsiasi persona sana di mente penserebbe pur di sfuggire a queste misure da manicomio, adatte a rapinatori o molestatori, non certo ai positivi al tampone. Nella maggior parte dei casi asintomatici. «L’impatto più preoccupante» delle misure «è quello su test e segnalazioni», ha ammonito Ben Cowling, professore di Epidemiologia alla School of public health della University of Hong Kong. Non è la prima volta che Hong Kong utilizza i braccialetti elettronici contro il Covid. Nel 2020 chi arrivava dall’estero doveva indossare tali dispositivi e stare in quarantena per 14 giorni.
Bentornato QrCode
E siccome il braccialetto elettronico non sembrava una misura abbastanza drastica, ecco pronta l’introduzione di un sistema di codici sanitari, integrato nell’app di tracciamento LeaveHomeSafe. Si potrà uscire di casa solo con un Qr code verde. E perché no, chi potrebbe impedire al governo di estendere braccialetto e codici anche al di fuori dell’area Covid? Magari per bloccare chi vuole prendere parte a una protesta, come accaduto ad alcuni cittadini cinesi segnalati per alcune ore positivi dall’app di tracciamento, impedendo loro di prender parte a una manifestazione contro una banca che gli aveva congelato i fondi. O come in Indonesia, dove con il green pass si raziona l’olio per cucinare. I risvolti e la rosa degli utilizzi sono pressoché infiniti. C’è solo da aver fantasia.
Cristina Gauri
2 comments
….
vanno DRITTI nella direzione di una rivoluzione,se insistono troppo.
e se provano a fare qualcosa del genere qui in europa,dovranno scappare alla svelta:
gli scricchiolii si percepiscono già ora distintamente,se si sa ascoltare….
E vi sorprende? Io ero ad Abu Dhabi per lavoro nel 2020 e appena arrivato in aeroporto mi fecero un tampone e poi mi misero in quarantena in un hotel per 14 giorni. Durante la permanenza in hotel avevo un braccialerro elettronico che emetteva un segnale di allarme e comunicava con la centrale di polizia se provavo ad uscire dall’hotel. Quidi perche’ vi sorprende la Cina adesso?