Parigi, 18 giu – “L’ex presidente dell’Uefa, Michel Platini, è stato arrestato e si trova in stato di fermo presso la caserma della polizia giudiziaria di Nanterre“. Lo scrive il sito francese Mediapart, aggiungendo che l’accusa mossa nei confronti dell’ex top player della Juventus è quella di corruzione e sarebbe legata alla scelta del Qatar quale sede dei prossimi mondiali di calcio. Sotto interrogatorio ci sarebbero anche Sophie Dion e Claude Gueant, ex consiglieri di Sarkozy quando era presidente della Francia.
L’assegnazione della Coppa del Mondo in Qatar risale al 2010, nel periodo (2007-2015) in cui l’ex campione era a capo della Uefa. Platini ha ricoperto la carica di presidente fino al 2015 quando è stato bandito dal comitato etico Fifa. Il Qatar è stato nominato nazione ospite della Coppa del Mondo, ma ci sono state molte controversie riguardo alla loro idoneità.
L’inchiesta sui Mondiali 2022
Nel 2015 Platini lasciò l’incarico di presidente della Uefa perché accusato di avere percepito illecitamente due milioni di franchi svizzeri dall’allora presidente della Fifa Joseph Blatter e venne squalificato da tutte le attività calcistiche per otto anni, poi ridotti a quattro (squalifica che scadrà ad ottobre). L’inchiesta relativa ai Mondiali 2022 era partita nel 2016 dalla Procura francese con le accuse di corruzione, cospirazione criminale e influenza su accordi commerciali. Platini era già stato ascoltato come testimone a dicembre 2017 e aveva riferito come nel 2010 avesse votato per il Qatar.
Ludovica Colli