Alla notizia sono seguite le scuse della Nuland e una nota della portavoce del Dipartimento di Stato, Jen Psaki, che accusa Mosca di aver intercettato e diffuso la telefonata: “Certamente pensiamo che questo sia un nuovo colpo basso dello spionaggio russo”.
L’argomento della chiacchierata era la questione ucraina, sulla quale evidentemente Washington ritiene che la posizione europea sia troppo poco servile. Nella registrazione si sente chiaramente la Nuland che riferisce a Pyatt di aver parlato di un piano per la pacificazione in Ucraina con il sottosegretario per gli Affari politici delle Nazioni Unite, l’americano Jeffrey Feltman. A un certo punto, la Nuland mette in guardia l’ambasciatore sulla possibilità che il capo dell’opposizione ucraina diventi primo ministro: “Non penso sia una buona idea”. Poi la battuta su Bruxelles: “E per quel che riguarda l’Unione Europea… vada a farsi fottere”.
Basteranno gli insulti per risvegliare un minimo di orgoglio negli eurocrati? Purtroppo c’è da dubitarne…