Fra gli obiettivi colpiti, ha riferito la radio militare, figurano un campo di addestramento e batterie dell’artiglieria. Non si è ancora capito se questi attacchi abbiano provocato vittime. Già ieri, del resto, subito dopo l’attacco che ha provocato il ferimento dei soldati, Israele aveva colpito postazioni militari siriane in prossimità della linea di demarcazione sul Golan.
Intanto, il ministro israeliano della difesa Moshe Yaalon ha minacciato il presidente siriano Bashar Assad: ”Se continuerà a collaborare con elementi terroristici che tentano di colpirci noi continueremo a fargli pagare un duro prezzo, al punto che si pentirà del proprio comportamento” ha detto Yaalon, secondo la radio militare, poco dopo il raid aereo compiuto in Siria dall’aviazione israeliana.
Giorgio Nigra