Roma, 19 mar – Le famiglie italiane sono state ridotte sul lastrico dalla crisi: purtroppo si sapeva già, ma l’ultima, drammatica conferma arriva dai dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), secondo la quale il reddito annuale della famiglia media è calato di 2.400 euro tra il 2007 e il 2012. Il calo corrisponde al doppio della media della zona euro (1.100 euro).
Nel rapporto annuale sugli indicatori sociali, l’organizzazione sottolinea che la perdita di reddito è legata al “deterioramento del mercato del lavoro, soprattutto per i giovani”. Un altro segnale allarmante è l’aumento del tasso di povertà tra i giovani (18-25 anni), tra il 2007 e il 2010, cresciuto di tre punti percentuali, arrivando al 15,4%. Quello degli under 18 è salito di 2 punti percentuali al 17,8%.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sottolinea comunque che “le recenti proposte di riforma del mercato del lavoro e l’estensione del sistema di previdenza sociale rappresentano degli importanti passi nella buona direzione”. Con il sistema attuale, scrive l’organizzazione parigina, “meno di 4 disoccupati su 10 ricevono un sussidio”, e l’Italia è la sola in Europa insieme alla Grecia a non avere “un comprensivo sistema nazionale di sussidi a basso reddito”.
Fabrizio La Rocca