Damasco, 8 nov – Aleppo 7 novembre: un atto di barbarie, una nuova pagina nera del sedicente fronte di liberazione siriano.
Infarcito di estremisti islamici e mercenari dal Maghreb e dalla Cecenia questa volta i ribelli che occupano una parte della città di Aleppo si sono scagliati conto uno dei simboli della cristianità siriana e mondiale, una delle chiese più antiche al mondo, la cattedrale di san Simeone lo stilita, costruita nel IV secolo che conteneva i resti sacri del santo. Sono stati trafugati tutti gli oggetti di valore e distrutte le icone.
La notizia è stata diffusa da Le Veilleur de Ninive e descrive la drammatica situazione che la città di Aleppo sta vivendo, non c’è da giorni la corrente elettrica né l’acqua potabile, manca il cibo e i ribelli hanno imposto la sharia- legge islamica- nelle zone cadute sotto il loro controllo.
Il patriarca greco-cattolico di Damasco Gregorio III Laham ha commentato: «Come si possono commettere atti così inumani e bestiali a dei vecchi e alla loro famiglia? Io non capisco perché il mondo non alza la voce contro questi atti di brutalità. Estremismo e fondamentalismo aumentano in Siria, quanto avvenuto a Sadad è l’emblema di quello che tutti i cristiani in Siria stanno affrontando».
Trenta corpi sono stati ritrovati in due diverse fosse comuni. Molti presentano segni di tortura e strangolamento tra cui molti bambi
Intanto, sul fronte della diplomazia internazionale gli Stati Uniti continuano a sponsorizzare un’ intervento armato in Siria e a dare voce alla sedicente resistenza anti governativa che, ad oggi annovera come meriti di guerra solo massacri, fondamentalismo e brutalità.Il patriarca greco-cattolico di Damasco Gregorio III Laham ha commentato: «Come si possono commettere atti così inumani e bestiali a dei vecchi e alla loro famiglia? Io non capisco perché il mondo non alza la voce contro questi atti di brutalità. Estremismo e fondamentalismo aumentano in Siria, quanto avvenuto a Sadad è l’emblema di quello che tutti i cristiani in Siria stanno affrontando».
Alberto Palladino
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