Teheran, 24 nov – Nella politica mondiale, i candidati al titolo di nuovo Hitler notoriamente non mancano mai. Dal Sudamerica allโAfrica, dallโAsia alla stessa Europa โ persino la Merkel รจ stata provocatoriamente dipinta con gli inequivocabili baffetti, e Umberto Eco finรฌ nellโocchio del ciclone per aver ipotizzato un possibile parallelismo fra Berlusconi e il capo del nazionalsocialismo โ ogni tanto, quando si vuole mettere qualcuno alla berlina agli occhi dellโopinione pubblica mondiale lo si definisce “nuovo Hitler”.
Nel medio oriente, anche in considerazione del fatto che lo Stato di Israele si trova proprio lรฌ, lโaccostamento di un politico alla figura del Fรผhrer del Terzo Reich puรฒ assumere decisamente contorni meno goliardici, e quando un Capo di Stato ha ricevuto questa โinvestituraโ, la rissa verbale รจ spesso sfociata in un vero e proprio conflitto.ย Successe a suo tempo a Saddam Hussein e sappiamo come รจ andata a finire, ammesso che sia finita.
Successe al presidente siriano Bashar al Assad, che cinque anni fa fu paragonato a Hitler da John Kerry โ che sfortunatamente per lui nel 2009 era stato fotografato a una cena a quattro, con Assad e le rispettive consorti, guadagnandosi cosรฌ pernacchie e accuse di ipocrisia โ mentre si spinse addirittura oltre il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, che nellโaprile 2017, commentando il presunto attacco chimico di Khan Shaykoun, lo definรฌ peggiore di Hitler, perchรฉ Hitler non era mai arrivato a usare armi chimiche.
รย ora il turno di un religioso: la Guida Suprema dellโIran, lโAyatollah Ali Khamenei. A definirlo “nuovo Hitler del medio oriente“, in unโintervista pubblicata ieri dal New York Times a firma di Thomas Friedman, รจ stato il Principe Ereditario dellโArabia Saudita, il 32enne Mohammad bin Salman.
Stando ai precedenti citati, la rivalitร fra Iran e Arabia Saudita potrebbe sfociare in qualcosa di piรน serio della โguerra freddaโ in atto da quando i sauditi hanno iniziato ad appoggiare politicamente e finanziariamente svariati gruppi terroristici in Siria, con lโobiettivo di rovesciare Assad, alleato dellโIran. Il quale Iran, nel momento in cui Mohammad bin Salman, che oltre ad essere lโerede al trono รจ anche il Ministro della Difesa di Riad, ha deciso di dare il via allโinvasione dello Yemen per supportare i sunniti locali contro le milizie sciite degli Houthi, ha risposto rifornendo questi ultimi di armi e di consiglieri militari. Con la conseguenza di esporre lโesercito saudita a una colossale figuraccia (con migliaia di vittime civili) che ne ha fortemente indebolito lโimmagine.
A causa del sostanziale fallimento dellโoperazione militare, che nei programmi dellโerede al trono avrebbe dovuto rappresentare una dimostrazione di forza nei confronti di tutto il mondo arabo, la strategia di Riad รจ cambiata, con lo scopo di raccogliere una ampia coalizione capace di fronteggiare la minaccia iraniana. Dopo lโincontro con Trump, e la rottura con il Qatar โ considerato su posizioni troppo condiscendenti nei confronti di Teheran โ Mohammad bin Salman ha alzato il tiro, stringendo nellโombra relazioni sempre piรน strette con Israele, come confermato prima dal Capo di Stato Maggiore dello Stato Ebraico, e poi dal Ministro dellโEnergia di Tel Aviv.
In questโottica, lโetichetta di “Nuovo Hitler” affibbiata allโAyatollah iraniano, ma di fatto riferita allโintera classe dirigente iraniana, assume chiaramente un significato piรน profondo, esattamente come il successivo riferimento critico alla politica di โtolleranzaโ attuata dalle potenze europee dellโepoca verso la Germania.
LโArabia Saudita sta cercando di costruire unโalleanza militare con gli altri Paesi del Golfo, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e Israele, perchรฉ sa di non avere alternative, e per questo motivo il Principe Ereditario ha avviato una serie di riforme per dare unโimmagine meno oscurantista del suo Regno. La grancassa del circo mediatico dellโOccidente sembra per ora reggergli il gioco, magnificando iniziative come la patente alle donne e ignorando i bambini yemeniti uccisi dalle bombe saudite, ma solo il tempo ci dirร se questa strategia gli permetterร di avere la meglio sul presunto โHitler di Teheranโ.
Mattia Pase
4 comments
….il bue che da del cornuto all’asino…
Che dire: bella coppia di criminali islamisti.
beh, sรฌ: l’Ayatollah รจ certamente un criminale islamista, avendo distrutto quei benefattori – liberatori dell’ISIS!
L’ha sicuramente fatto per mero spirito benefattore dell’umanitร . Si si.