Roma, 23 giu “Non abbiamo bisogno di un referendum per entrare nella Nato. È una decisione politica del governo”. Così parlò nel giugno 2022 l’allora capo del governo irlandese Micheal Martin. “La brutale aggressione e invasione russa dell’Ucraina illustra l’entità della minaccia al multilateralismo”, specificò Martin. Dichiarazioni che fecero subito pensare a un netto cambio di passo da parte di Dublino, come se la fine della storica neutralità militare dell’Irlanda fosse dietro l’angolo. L’Irlanda, come la Finlandia e la Svezia, si apprestava ad entrare nell’Alleanza atlantica? Un anno dopo, con il conflitto ucraino più acceso che mai, a Dublino qualcosa è cambiato. Anzi, più di qualcosa, perché il governo irlandese sull’adesione alla Nato non pare trovare sponde.
L’Irlanda aderirà alla Nato? Difficile, ecco perché
L’esecutivo irlandese non intende abbandonare la neutralità militare, anche se ha avviato una consultazione (al via nella giornata di oggi, per concludersi martedì prossimo) per riconsiderare “la posizione politica irlandese di neutralità militare e avviare un’esplorazione di definizioni, opzioni e implicazioni della politica di neutralità”.
L’adesione alla Nato resta però chimerica, considerato anche il sentimento popolare. Diverse persone sono scese in piazza per opporsi a questa eventualità. I manifestanti hanno gridato slogan come “No alla Nato”, dispiegando uno striscione con la scritta “Guerre Nato milioni di morti“, pochi istanti prima di un discorso che il ministro degli Esteri, Micheal Martin, ha tenuto all’Università di Cork. Martin ha definito i manifestanti “antidemocratici”, accusandoli di “cercare di bloccare il dibattito”.
Il dibattito resta in realtà acceso, ma l’entrata dell’Irlanda della Nato non è vista di buon occhio neppure dal presidente Michael Higgins. Il capo di Stato ha accusato il governo di “giocare con il fuoco”, anche solo per aver sollevato la questione. Higgins, al quotidiano Business Post, ha inoltre sottolineato che l’Irlanda si trova adesso in una “fase molto pericolosa”. A suo avviso l’isola rischia una “deriva”, perché sinora la politica irlandese è sempre stata contraddistinta da una “neutralità positiva”. Dunque, “se interferisci con questo, non c’è differenza tra te e la Lituania e la Lettonia (entrambe membri della Nato, ndr)”, ha detto Higgins.
Eugenio Palazzini
2 comments
La Nato è un club militare virtuale comandato dalla lobby sionista e al suo servizio con la complicità di tutti gli Stati membri.
Non è mai servita a creare la pace o di creare sicurezza, come è stato dimostrato fin dalla sua nascita.
Fortunatamente i suoi giorni sono contati.
Basta pensare a cosa succede in questi giorni in Germania, Caccia a reazione e aerei da trasporto militare pesante hanno tuonato su alcune zone della Germania per quasi due settimane fino ad oggi sotto la guida tedesca, 25 nazioni con 250 aerei e 10.000 soldati hanno partecipato all’esercitazione nazionale della NATO. Il loro obiettivo: addestrarsi per un’emergenza, per respingere una possibile aggressione da parte di una grande potenza nemica. Miliardi bruciati , provocazione, non parliamo chiaramente di ecologia, la Greta queste cose non li vede. Tutto per gradire Merdensky…