Roma, 17 mar – Accordo di pace entro dieci giorni? Il consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak, è convinto che sia possibile. “Uno dei punti chiave dell’accordo di pace tra Ucraina e Russia sarà il cessate il fuoco immediato e il ritiro totale dell’esercito russo dal territorio ucraino”, ha detto Podolyak durante un’intervista rilasciata ai media polacchi. Nel frattempo però il presidente francese, Emmanuel Macron, evoca uno scenario fosco, affermando che la Francia deve essere pronta a una guerra ad alta intensità.
L’ottimismo di Kiev: “Accordo entro dieci giorni, ma distanza tra le parti”
Sembra difficile però, al momento, che Mosca opti per un ritiro totale delle proprie truppe, soprattutto in così poco tempo. “Finora, sia la delegazione russa che quella ucraina sono ferme sulle loro posizioni”, ammette il consigliere di Zelensky. Ma nei prossimi giorni “dobbiamo avvicinarci a un accordo di pace. Tenendo ovviamente conto degli interessi dell’Ucraina, che ha subito enormi danni da parte della Russia. L’accordo di pace aiuterà a far cessare la fase attiva del conflitto. E poi dovremo ricostruire il Paese. E’ chiaro che la Russia non ha nessuna possibilità di mostrare che oltre a lei ci sono altri colpevoli in questa catastrofe”.
Sempre secondo Podolyak: “La Russia non avrà altra scelta che iniziare un ritiro immediato delle sue forze armate. Dopo la firma dell’Accordo la Convenzione di Vienna entrerà in vigore per entrambe le parti. In cui è chiaramente scritto che il trattato di pace può essere annullato se gli stati in guerra non ritirano le loro truppe dal territorio nemico. Pertanto, qualsiasi tentativo di trattenere i soldati russi sul suolo ucraino sarà legalmente infondato. Per assicurare che la Russia rispetti l’accordo saranno messe per iscritto le modalità di ritiro delle truppe dal territorio ucraino e l’aiuto concreto dei nostri partner che garantiranno il rispetto delle condizioni dell’accordo e la sicurezza dell’Ucraina in futuro”.
Macron: “Francia sia pronta a guerra ad alta intensità”
Un quadro, quello del consigliere ucraino, decisamente ottimistico se consideriamo appunto che le parti non hanno ancora trovato punti di raccordo. Sono distanti, almeno sulla carta, più o meno su tutto. Nel frattempo, peraltro, il presidente francese chiede alla Francia di tenersi pronta a un’eventuale guerra ad alta intensità rinforzando l’esercito. “Dobbiamo intensificare i nostri investimenti” in armamenti “per poter affrontare una guerra ad alta intensità che può tornare sul nostro continente”, ha dichiarato Macron durante una conferenza stampa presentazione del suo programma elettorale le presidenziali francesi.
Turchia: “Pronti a ospitare incontro tra Putin e Zelensky”
Chi si muove molto negli ultimi giorni per tentare una possibile soluzione diplomatica è la Turchia del “sultano” Erdogan. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, oggi ha incontrato a Leopoli il suo omologo ucraino Kuleba, annunciando la disponibilità di Ankara a ospitare un incontro tra Zelensky e Putin. “La Turchia rilancia la propria disponibilità a ospitare un vertice con i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodimir Zelensky, ne saremmo felici, anche se al momento è impossibile anche solo ipotizzarne una possibile data”, ha detto Cavusoglu. “Ora non è possibile fare ipotesi su una data, anche perché andrebbero preparate tutte le condizioni necessarie a un incontro. E’ un tema di cui non abbiamo parlato ieri (a Mosca con il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ndr)”. Lo stesso ministro turco ha fatto sapere che Erdogan ha sentito ieri telefonicamente Zelensky e oggi Putin.
Eugenio Palazzini
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I Signori della Morte: l’Era dell’Acquario
1950 James Warburg ebreo: «Avremo un governo mondiale, che vi piaccia o no. La sola questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà stabilito col consenso o con la forza».
Quattro anni dopo nasceva il Gruppo Bilderberg, che ha annoverato tra i suoi membri Agnelli, Kissinger, Mario Monti e Mario Draghi, etc.
1991 David Rockefeller ebreo: «Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati».
I Luciferai del NWO…
22 Come numero in connessione con eventi futuri, è un avvertimento e il suo significato dovrebbe essere attentamente annotato.
Oggi: giorno di guerra n. 22, significato Caldeo: Questo numero è simboleggiato da un “uomo buono accecato dalla follia degli altri, con uno zaino sulla schiena pieno di frecce”. In questa immagine, sembra non offrire alcuna difesa contro una feroce tigre che lo sta attaccando. È un ammonimento di illusione e delusione, una brava persona che vive nel paradiso degli sciocchi; un sognatore di sogni che si risveglia solo quando è circondato dal pericolo. (22 = Il Matto; 22 = la Creazione)
“La scuola dei cadaveri”
Oggi, Draghi: ‘Niente allarmi ma se le cose peggiorano pensiamo ai razionamenti’; si salvi chi può ah ah dai fucile elmetto e occhiali e via si parte al martirio per i Luciderai Massoni Ebrei etc etc del NWO; ah se aveste letto: “La scuola dei cadaveri” LUI LUIS Ferdinand Celine ah ah se sapeste ha! ha! Scapate fino a quando siete in tempo!… prendete un mappa-mondo e fatelo girare, poi metteteci un dito… dall’altra parte! speriamo… qualche isola polinesiana ah ah ca22o là ci sono i terremoti, no facciamo e e e the dark side of the moon… ah ah
Tutti i sassi ormai l’hanno capito, questi l’hanno provocata e mo’ sperate che abbraccino la pace? Correte! Correte! oppure… Uccidete! Uccidete!
By Manlio Amelio
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