Roma, 19 giu – Kiev e Mosca continuano a “non” parlare di negoziati, secondo quanto riferisce Tgcom24.

Kiev: “Con Mosca negoziati solo a fine estate”

La guerra in Ucraina è sempre piĂą la guerra dello stallo tra le parti, anche verbalmente. A 116 giorni dall’inizio del conflitto, Mosca non fa un passo indietro, anzi le dichiarazioni recenti sulla “Ucraina con i confini che conoscevamo non esiste piĂą”, non lasciano ben sperare. Dall’altro lato, Kiev praticamente rifiuta ogni tipo di nuovo negoziato. E la ragione è una sola: la mancanza di forza sul campo, allo stato attuale. Non a caso, il governo ucraino dichiara che eventuali nuovi incontri saranno possibili solo a fine agosto quando – da parte loro, sperano – riusciranno a mettere in piedi una controffensiva per avere piĂą potere contrattuale

Quanto alla battaglia di Severodonetsk, per Kiev tutte le affermazioni russe “sono bugie”. PerchĂ© “sì, controllano la maggior parte della cittĂ , ma non controllano l’intera cittĂ . Ora non parlano nemmeno di scadenze, nessuno nomina le date. A loro basta dire che “il compito è catturare completamente Severodonetsk o tagliare e controllare la rotta Lysychansk-Bakhmut, quindi lo stanno bombardando ma non controllando”. Le dichiarazioni sono del capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergej Gaidai.

La Nato insiste sulla guerra lunga

Dal canto loro, Jens Stoltenberg e i suoi insistono sul prolungarsi del conflitto. Così il segretario generale della Nato in un’intervista pubblicata alla Bild: “La guerra in Ucraina potrebbe durare per anni”. Rafforzando: “Dobbiamo essere preparati che duri anni” ma senza mai “indebolire il sostegno all’Ucraina, anche se i costi sono elevati, non solo in termini di supporto militare, ma anche a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari”.

Alberto Celletti

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