Soprannominata anche “Cicciolina del grande sud”, Jacqueline Avisse annuncia di aver ricevuto, dopo l’annuncio della candidatura nel partito di Marine Le Pen, anche minacce di morte. Ma lei non si scompone, chiosando “Tutto questo rafforza la mia convinzione, la mia determinazione a lavorare per Bessan”.
Ciò che sembra aver scandalizzato la sinistra transalpina , ovviamente, è soprattutto la scelta di campo fatta dall’ex pornostar francese. Ma allo stesso tempo, la stampa avversa al Front National (la pressoché totalità) non rinuncia a una certa pruderie, denunciando una presunta contraddizione tra la scelta professionale della candidata e le posizioni politiche del FN: “Che ne penserà Marine?” “Cosa diranno gli elettori del Fronte?”, sono le domande falsamente apprensive dei media francesi.
Ma la capolista del partito di Marine Le Pen a Bessan, Stéphane Revuelta, taglia corto: “E forse vietato in Francia girare film porno? No! Allora, ha tutto il diritto di stare nella lista del FN. Chi non è contento, può sempre non votarci.”
Cristiano Coccanari