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La Croazia e l’idea di un “corridoio” per riportare i turisti in spiaggia

by Ilaria Paoletti
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Croazia turismo in "corridoio"

Zagabria, 30 apr – Il governo croato, così come quello della Repubblica Ceca, dell’Austria e Ungheria e Slovenia puntano a creare una area turistica a circuito chiuso con un corridoio che porti dalla Germania alle spiagge croate e al resto dei Paesi coinvolti.

La “corsa” ai turisti tedeschi

La Croazia, come gli altri Paesi elencati, sono molto vicini geograficamente: questo permette l’utilizzo per i turisti tedeschi delle proprie macchine e mezzi di trasporto per raggiungere le mete turistiche. Come ben sappiamo aerei e treni sono più sottoposti ai rischi di un contagio. Il governo di Praga ha lanciato per primo l’idea, anche perché la Repubblica Ceca, Croazia, Slovenia e Ungheria hanno avuto pochi casi rispetto alle altre mete turistiche predilette dai tedeschi, come la Spagna, Italia e Francia. I morti in Slovenia per covid sono stati appena 40 per un milione, ed è il dato peggiore tra i Paesi che vogliono il “corridoio tedesco”.

L’Austria intanto riapre le frontiere

L’Austria, intanto, ha già riaperto la frontiera con la Repubblica Ceca e con la Germania,perché i turisti tedeschi nel 2019 hanno rappresentato il 30% delle visite.  I tour operator tedeschi hanno il terrore della paventata perdita del fatturato del 60%: i tedeschi avranno più difficoltà a raggiungere noi, o la Spagna o la Francia e di certo non aiuta il fatto che il nostro governo stia dando segnali discordanti, così come la Francia. Madrid gioca di anticipo (di poco) riaprendo gli hotel alle isole delle Baleari e delle Canarie.

Le proteste della Lega: “Concorrenza sleale”

Ii ministro del Turismo croato, Gari Cappelli, al termine del vertice tra i ministri “colleghi” dell’Unione Europea, ha illustrato la possibilità di istituire “corridoi turistici”. Ma la Lega protesta, pensando che questa iniziativa mini definitivamente al ritorno del turismo in Italia:  “Se questa iniziativa venisse confermata, si tratterebbe di un vero e proprio boicottaggio nei confronti del nostro Paese e del nostro settore turistico”, dice Rosanna Conte, eurodeputata della Lega. “Si tratterebbe di concorrenza sleale all’interno del mercato unico e per questo l’Ue deve intervenire” conclude infine la Conte.

Ilaria Paoletti

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4 comments

Cesare 30 Aprile 2020 - 6:13

Questa estate Conte andra’ in vacanza in Croazia con gli stabilimenti italiani chiusi?? Gli altri paese i loro interessi gli sanno fare mentre noi ci facciamo massacrare da banchieri stranieri occulti che si sono già impossessati del paese.E tutto questo quando potremmo emettere decine miliardi di titoli di stato, richiestissimi sui mercati , per far ripartire l’economia. Ma non si vuole, è evidentissimo che mica ci vogliono salvare dalla depredazione dei rimanenti beni pubblici e privati, aziende pubbliche ,porti e musei compresi

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Fabio Crociato 30 Aprile 2020 - 9:30

Tutte nazioni economicamente e finanziariamente sostenute (da tempo) dalle banche tedesche e vigilate, relativamente alle movimentazioni in euro, da Francoforte (ovviamente). Se i latini non si svegliano anche i soldini “estivi” andranno prevalentemente là, sempre più.

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Davide 4 Maggio 2020 - 7:56

Sì, ma cosa ti aspetti dopo aver sputato in faccia ai tedeschi, chiamandoli “nipote di Hitler”, “nazista”, stronzi tedeschi? Pensi davvero che i tedeschi lo dimentichino?

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Dopo la Croazia anche la Spagna "chiama" i turisti tedeschi: spiagge aperte già a maggio? | Il Primato Nazionale 7 Maggio 2020 - 3:58

[…] 7 mag – Come vi abbiamo già raccontato, la Croazia insieme ad altri Paesi come la Slovenia, l’Ungheria e la Repubblica Ceca puntano a “prendersi” tutto il turismo tedesco per l’estate 2020 complici i bassi […]

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