Roma, 30 apr – “Il suo intervento, presidente Conte, esige risposte in nome della libertà e della verità: gli italiani per l’emergenza sanitaria sono in uno stato che ricorda gli arresti domiciliari”. Così oggi, nel suo intervento in Senato, Matteo Renzi ha attaccato duramente il primo ministro. Mai come adesso il governo giallofucsia traballa, incalzato dalla stampella cardine Italia Viva. Un notevole pacchetto di parlamentari decisivo per tenere a galla una maggioranza allo sbando. I malumori di Renzi, che finora ha semplicemente tuonato contro le decisioni dell’esecutivo di cui lui stesso fa parte, si sono trasformati in quello che suona come un vero e proprio ultimatum al premier Conte: “Il presidente del Consiglio dice ‘noi parliamo con chiarezza’, noi rispondiamo con la stessa chiarezza: siamo a un bivio”, ha detto Renzi nell’aula del Senato.
“Nella fase 2 della politica non basta giocare sul sentimento della preoccupazione o sulla paura, c’è una ricostruzione devastante da fare. Richiederà politica, visione, scelte coraggiose e che non può essere ferma nel modo in cui abbiamo iniziato”, ha poi aggiunto il leader di Italia Viva. Dunque Renzi è pronto a staccare la spina al governo? A parole sembrerebbe di sì, ma al solito prende tempo, per quanto il tono sia decisamente infuocato. “Si possono inseguire le dirette Facebook o seguire i dati statistici sulla disoccupazione. Io vorrei che lei desse un occhio in più ai dati Istat e uno meno ai sondaggi”, ha tuonato Renzi rivolgendosi a Conte. “Tocca a lei decidere, se ci vuole ci siamo per fare le cose che servono agli italiani. Se sceglie la strada populista non avrà al fianco Italia viva, se sceglie la politica saremo lì ad aspettarla”.
“Da due mesi italiani in un regime”
L’ex primo ministro parla apertamente di “60 milioni di italiani” che “da due mesi sono in un regime che ricorda gli arresti domiciliari per un’emergenza sanitaria”. In ogni caso secondo Renzi quello che Conte “ha detto sull’analisi economica è ampiamente condivisibile, il punto di partenza però è che nessuno dice di riaprire tutto. Chi lo dicesse, andrebbe ricoverato”. Ma il leader di Italia Viva adesso chiede “una riapertura graduale”, perché “parliamoci chiaro, ci sono cose che non hanno funzionato e credo che abbia fatto bene a non aprire la discussione qui: Rsa, zone rosse, ritardi di mascherine e tamponi. C’è un’emergenza globale che cambierà la storia del nostro paese e non possiamo delegare tutto alla comunità scientifica”, ha detto Renzi.
Eppure Conte non sembra dare troppo peso alle parole di Renzi, o meglio non le giudica un ultimatum. “Renzi ha chiesto di fare politica? E’ quello che stiamo facendo, quindi non c’è nessun ultimatum”. E a chi gli ha chiesto se la maggioranza esiste ancora, prima di uscire dall’aula del Senato, il premier ha risposto secco: “Sì”. Sembra però di sentire una vocina: Giuseppe stai sereno.
Eugenio Palazzini
11 comments
Se c’è uno che non ha nessuna credibilità, questi è Renzi. Riportando le sue parole non so se il disonore è più suo o vostro. Voglio dire, se non avete ancora capito che le sue parole valgono meno di zero, siete messi male.
Renzi cerca solo i consensi perduti cercando di approfittare della siuazione…il capitano pensa ancora di essere all’università pur non essendoci stato!!! ma che occupi il parlamento!!!!??? fai qualcosa di concreto, un ricorso al TAR sui decrtei di Conte per esempio…io rivoglio Casapound alle prossime elezioni!!!!!!!!!!! Ora non c’è nessuno degno del mio voto!!!!!
Sono d’accordo: la mia impressione è che stiano cercando di buttare fuori tutti i M5S per formare, grazie anche al presidente Sergio Mattarella, un governo Renzi/PD. Una specie di restaurazione al 2015, insomma…
Hai il mio pieno appoggio! Anche se pure prima non c’era nessuno al di là di casapound che meritasse il mio voto.
Fini, Grillo, Renzi…, il peggio del peggio!
Io invece vi consiglio di iscrivere questo Renzi alla Lega.
[…] Ora il governo traballa. Ultimatum di Renzi a Conte: “Siamo a… […]
Renzi sa benissimo che se cade questo governo rimedierà un assalto da parte della magistratura che lo passerà ai raggi x e non gli rimarrà che una vita da pensionato in una panchina ai giardinetti.
Gli credete davvero?
[…] 1 mag – All’indomani dell’ultimatum lanciato da Renzi a Conte in Aula – “Non abbiamo negato pieni poteri a Salvini per darli a un altro” – è tutto un […]
[…] 1er mai – Au lendemain de laultimatum lancé par Renzi à Conte à la Chambre – « Nous n’avons pas refusé à Salvini tous les pouvoirs pour les […]
Ancora una volta gli italiani devono sottostare ai luridi giochetti di palazzo di una classe politica infame