Roma, 29 giu – Un’altra notte di scontri, assalti e fiamme. La Francia brucia, sconquassata dalla rivolta degli immigrati delle banlieue dopo l’uccisione del 17enne Nael, da parte di un agente di polizia, a Nanterre. Almeno 150 persone sono state arrestate dopo una notte di guerriglia urbana in diverse città transalpine. Il ministro dell’Interno, Geraral Darmanin, ha parlato di “violenze intollerabili” e ha scritto su Twitter che “municipi, scuole e commissariati” sono stati “incendiati o attaccati”.
La Francia brucia
Nei video pubblicati dai media francesi e sui social, si vede ad esempio il municipio di Mons-en-Baroeul, vicino a Lille, incendiato, come confermato peraltro dallo stesso comune alla France Presse. Stando a quanto riferito dal sindaco della cittadina, Rudy Elegeest, “una cinquantina di individui incappucciati” hanno sparato fuochi d’artificio contro il municipio. La situazione sarebbe “difficilmente” tornata alla calma verso le 4:30 di questa mattina. “Siamo scampati al peggio, perché dentro c’erano tre agenti” che ”si sono nascosti per sfuggire a questa terribile violenza e alle fiamme”, ha poi detto il primo cittadino. “Il piano terra del municipio è totalmente devastato “, ha concluso, citando anche incendi di automobili.
Permane però la tensione, pericolosa perché potrebbe innescare ulteriori rivolte. Macron ha convocato una riunione di un’unità di crisi interministeriale (Cic). “Gli attacchi alle istituzioni” avvenute la scorsa notte “sono ingiustificabili”, ha detto il presidente francese aprendo la riunione. “Per me le prossime ore devono portare alla riflessione e al rispetto. La marcia bianca va fatta sotto questo segno”, ha poi aggiunto Macron.
Municipi assaltati, negozi saccheggiati, auto incendiate: tutte le violenze in Francia
Detto del municipio incendiato a Mons-en-Baroeul, a Tolosa diversi cassonetti sono stati dati alle fiamme. A Parigi sono state arrestate 77 persone, guerriglia urbana anche a Lione, Digione, Nizza, Roubaix, Amiens. Secondo la polizia francese molte auto, ma anche negozi, sono state incendiate. Alcuni casi di saccheggio e danneggiamento di edifici pubblici. A Fresnes attaccato un carcere con bombe carta, a Clamart bruciato un tram.
Alessandro Della Guglia
2 comments
“…Allons enfants de la patrie
Le jour de gloire est arrivé!
Contre nous de la tyrannie…” Allors Monsieur Merdon ? upps ! Macron ?
[…] Gli scontri in Francia sono soltanto l’ennesimo esito di un’imposizione barbara, incivile, sprezzante di ogni diritto sia dei popoli autoctoni occidentali che di quelli “di importazione” mondiale, spacciata pure per attività umana, solidale e soprattutto “spontanea”. […]