Sembra, inoltre, che Chelsea avesse parlato delle proprie indagini sui soldi della Fondazione con le figlie di Bush, che lo avevano riferito al Partito repubblicano. Tra le mail spunta anche quella su Marc Lasry, miliardario manager di fondi speculativi che sosteneva la fondazione, CEO dell’Avenue Capital con forti legami finanziari con il “National Enquirer”, popolare settimanale statunitense di taglio scandalistico. Per Band, Lasry “è stato utile su vari fronti….ad esempio ha distrutto potenziali e sfavorevoli storie (riguardanti i Clinton) sull’Enquirer”. Ma come, la stampa distrugge le notizie che possono nuocere ai Clinton? Si tratta di un fatto piuttosto grave. Jennifer Palmieri, portavoce della Clinton, ha scritto su Twitter: “Amici, sappiate che se negli ultimi due giorni vedrete annunci di ‘bombe’ da Wikileaks, sono probabilmente dei fake”. Ma quell’avverbio (“probabilmente”) denota una certa difficoltà…
Giorgio Nigra
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.