Atlanta, 6 lug – Si fa sempre più calda la situazione negli Stati Uniti e in particolar modo in Georgia. Ad Atlanta sabato scorso una bambina di 8 anni è morta in seguito ad una sparatoria. Nello stesso giorno, a Stone Mountain Park, a poche decine di chilometri dal centro di Atlanta, circa duecento afroamericani armati hanno marciato per dichiarare “monumento razzista” la grande scultura che rappresenta i capi confederati della guerra di secessione: il presidente Jefferson Davis e i generali Robert Edward Lee e Stonewall Jackson. Una vera e propria provocazione per la quale è stata scelta la data simbolica del 4 luglio, giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti.
Il gruppo si definisce “Black power militia” o semplicemente “Black militia”. Durante la marcia hanno anche fermato un conducente (bianco) di un’automobile, minacciandolo e chiedendogli un “risarcimento”. Una marcia che suona come un vero atto intimidatorio: impressionante vedere centinaia di neri armati di baschi, mimetiche, passamontagna, fucili automatici, giubbotti antiproiettile, come una vera e propria milizia paramilitare. Immagini che rivelano come il rischio di una vera e propria guerra civile, o meglio guerra etnica negli Stati Uniti, non è così lontano.
Davide Romano
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La colpa è degli anglosassoni americani (un popolo pieno di contraddizioni) che se li sono portati in “casa” (si fa per dire) deportandoli dall’Africa. E ora pedalano….
Signor Cristiano Giambrone sono assolutamente d’accordo con voi. A tal proposito, faccio mia la importantissima riflessione di Frithjof Schuon (ripresa, successivamente, anche da Julius Evola):
” […] Ma poiché una segregazione moralmente soddisfacente è irrealizzabile, sarebbe stato necessario, negli Stati Uniti, cedere ai Neri uno degli Stati del Sud-Est, poiché è assurdo importare una razza e poi rimproverarle la sua esistenza […] ”
Brano tratto da: Frithjof Schuon, “Caste e razze”, SE – Milano 1994.
Una scena piuttosto comune in Africa.
A chi fan paura 200 negri armati in Georgia ?
… patria dei Klansmen …. armati pure loro …
SH
ripeto , joe bidet gioca col fuoco per essere
eletto …. ma , a giocare col fuoco ….
finisci in un FORNO !!!
Jedem das seine …..
Ci sarà una guerra civile …. ma l’esercito ?
KE CAZZO FA ????
Duecento personaggi farebbero paura agli Usa, cioè alla più grande potenza militare (e di fuoco) al mondo… Qualcosa non torna!
[…] Londra, 3 ago – Non è stata la “classica” manifestazione di Black lives matter. E nemmeno il solito corteo annuale del primo agosto in cui si celebra l'”Afrikan emancipation day” del 1834. Tra le centinaia di manifestanti “antirazzisti” che sabato scorso hanno invaso le vie del quartiere londinese di Brixton, a fare scalpore è stato senza dubbio l’esordio pubblico della Forever Family. Di fatto una milizia paramilitare composta da soli neri che hanno marciato in uniforme, giubbotto anti proiettile, passamontagna, bandiere nere e wakie talkie. Immagini molto simili a quelle arrivate dagli Usa qualche settimana fa, con la sola differenza che in Georgia la legislazione americana ha permesso agli afroamericani di marciare armati. […]
[…] https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/limpressionante-marcia-di-200-afroamericani-armati-in-georg… […]