Nativo di Rouen, profondo nord della Francia, 46 anni e sindaco di Le Havre dal 2010, dopo un passato tra le fila del Partito Sociali Philippe ha aderito al partito ‘les Rรฉpublicains’ fondato da Sarkozy nel 2015 e che alle ultime presidenzialiย ha sostenuto Francois Fillon, arrivato terzo dietro Marine Le Pen. Un uomo buono per tutte le stagioni, dunque, che ha scelto infine la propria collocazione nell’ala dei moderati di centrodestra, nello specifico al fianco dell’ex primo ministro e ministero degli Esteri Alain Juppรฉ.
Al di lร della collocazione politica, i piรน smaliziati fanno notare come Philippe abbia probabilmente iniziato il suo lungo cammino verso l’esecutivo giร l’anno scorso. Nel giugno del 2016, infatti, ha preso parte ad una delle periodiche riunioni del gruppo Bilderberg, l’esclusivo quanto chiacchierato think tank di matrice neoliberista. Indubbiamente solo un vago indizio, forse fin troppo carente per dare il lร a speculazioni. Di certo l’esordio di Macron non si puรฒ comunque dire che sia al di fuori del solco giร tracciato sia in campagna elettorale che nelle sue prime mosse da nuovo presidente. Un solco fatto di ligio rispetto dell’establishment e che getta via d’un colpo la supposta maschera rivoluzionaria di questo sedicente ‘uomo nuovo’.
Nicola Mattei