Madrid, 7 ott – Altre 4 persone sono state ricoverate oggi nell’ospedale di Madrid Carlo III. Due di queste con sospetti sintomi di ebola, come l’infermiera dell’ospedale San Carlo III, primo caso accertato del virus in Europa. La donna aveva curato il secondo missionario Manule Garcia Viejo ammalatosi in Sierra Leone e deceduto il 25 settembre. L’ospedale ha anche identificato 22 persone venute in contatto conn l’infermiera prima del ricovero, che sono monitorate.
Tra questi, un’altra infermiera del Carlo III che sarebbe stata probabilmente anch’essa contagiata, secondo quanto riferito da un portavoce dell’assessorato alla Sanità della capitale. La paziente è stata messa in isolamento e sottoposta agli esami per la conferma della diagnosi.
Era stata data ieri la notizia del primo caso accertato di contagio in Europa di una delle infermiere che aveva curato al Carlo III un missionario ammalatosi in Sierra Leone. Oggi, la notizia sul possibile contagio della sua collega.
Si è invece ancora in attesa di notizie riguardo l’altra persona ricoverata con gli stessi sintomi.
Intanto, la prima infermiera contagiata dal virus viene curata con trasfusioni di sangue di Paciencia Melgar, suora missionaria guarita dopo aver contratto il virus in Liberia. Lo riferisce El Mundo, citando fonti dell’ospedale La Paz di Madrid. Si tratta di un’opzione definita “sperimentale” e attuata col consenso della paziente. Le autorita’ sanitarie spagnole hanno intanto fatto sapere che l’infermiera non ha mai lasciato Madrid nelle ultime settimane, dopo aver contratto il virus.