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Magistrato si difende da gang armata, ma viene accusato di aggressione razziale

by La Redazione
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Londra, 6 lug – Nigel Stringer è un magistrato britannico di 67 anni che, attualmente, sta vivendo una situazione a dir poco paradossale: per aver difeso la sua famiglia contro una banda armata che aveva assaltato la sua villa da 2 milioni di sterline, è stato arrestato lui stesso e per giunta accusato di aggressione razziale aggravata. Non è una bufala, ma uno spaccato (inquietante) dell’Inghilterra politicamente corretta dei tempi nuovi. La polizia, infatti, ha fermato Nigel Stringer per tre ore, mentre i membri della gang – che si ritiene fosse armata di pistola, coltelli, barre di metallo e una balestrasono stati rilasciati.
Il signor Stringer si stava godendo una domenica pomeriggio con sua moglie e i tre figli di 26, 24 e 22 anni nella sua casa da 2 milioni di sterline a Morningthorpe, vicino a Norwich, quando tre auto si sono fermate davanti alla porta dell’abitazione e un gruppo di uomini ha fatto irruzione nella sua proprietà. A quel punto il magistrato ha chiamato il 999 [il numero per le emergenze in Gran Bretagna, ndr]. «Ho detto all’operatore che eravamo sotto attacco», ha raccontato Stringer. «Ero in grado di vedere almeno tre uomini che correvano tra gli alberi. Uno aveva un’arma che sembrava una balestra. Gli altri brandivano barre d’acciaio». Quando poi ha visto un quarto uomo armato di pistola che ha iniziato a battere sulla porta di vetro dell’abitazione, il signor Stringer ha detto che, a quel punto, si è visto costretto ad agire: ha afferrato una mazza da hockey per bambini e ha affrontato l’intruso.

L’abitazione del magistrato vicino Norwich


«Mio figlio mi ha detto di aver visto una pistola», prosegue il magistrato nel suo racconto. «Sono uscito e continuavo a gridargli forte di andarsene e che la polizia stava arrivando. Ho usato le mani e il bastone per allontanarlo da casa». L’aggressore ha quindi percosso con calci e pugni il signor Stringer, che avrebbe apostrofato l’intruso con la famigerata (e impronunciabile) n-word, cioè «negro». «Ero sanguinante ed esausto, non avevo più forza, avevo solo la mia voce e ho cercato di trovare le parole più scioccanti da gridare. Ma non sono razzista». A quel punto però, qualche istante prima dell’arrivo della polizia, l’intruso ha avuto l’intuizione di fare anch’egli una telefonata al 999 dicendo di essere stato attaccato da due uomini (il magistrato e il figlio), di aver riportato numerose ferite e di aver ricevuto insulti razzisti. Arrivate poi cinque volanti della polizia, gli agenti hanno infatti arrestato il signor Stringer e suo figlio con l’accusa di aggressione razziale aggravata. La polizia ha inoltre brevemente interrogato gli altri membri della banda, ma nessuno è stato arrestato.

Coltello che Nigel Stringer ha rinvenuto nel suo giardino alcuni mesi dopo l’aggressione della banda armata


Il magistrato ha dunque dichiarato che la polizia non era affatto interessata alle ferite che aveva riportato e che gli agenti gli avrebbero detto che gli uomini della gang erano semplicemente entrati nel suo giardino come trasgressori civili e che «non avevano fatto nulla di male». Il signor Stringer ha inoltre affermato che, alcuni mesi dopo l’accaduto, ha rinvenuto una barra di metallo e tre coltelli nel cortile di casa. Dopo poche settimane è stato informato che la polizia aveva chiuso il dossier sulla violazione. A quel punto l’uomo ha dovuto rassegnare le dimissioni da magistrato di Norwich, perché altrimenti non sarebbe stato in grado di avviare un processo privato ricoprendo contemporaneamente la carica. «La giustizia scorre nel mio sangue», ha dichiarato il signor Stringer, cha un nonno e i genitori con una carriera in polizia alle spalle: «Ma si rivolterebbero tutti nelle loro tombe nel sapere che il politicamente corretto di oggi ha arrestato me e mio figlio solo per aver difeso la nostra famiglia. E pensare che, nel trattenerci, la polizia ha lasciato mia moglie e le mie figlie totalmente indifese con alcuni della banda ancora dentro e intorno al nostro giardino!». La moglie Cindy (55 anni), infatti, ha raccontato di vivere ora in costante paura dopo i terrificanti eventi del 14 gennaio scorso. Come riporta il Daily Mail, un portavoce della polizia della Norfolk ha dichiarato che è stato presentato un dossier sul signor Stringer al Crown Prosecution Service e che il magistrato «rimane tuttora sotto inchiesta».
Vittoria Fiore

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5 comments

Raffo 6 Luglio 2018 - 1:11

La polizia inglese……… Una accozzaglia indegna di islamici, sodomiti, ermafroditi e vigliacchi…….. Auguri.

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Ferdinando 6 Luglio 2018 - 2:40

Non posso credere che tale racconto sia vero. In caso lo fosse sarebbe giustificato un assalto di massa alle sedi di polizia e magistratura in qualsiasi stato
Esse si trovino.

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Commodo 6 Luglio 2018 - 9:12

Che fine ha fatto quella simpatica, rassicurante mentalità Britannica che usava abbattere negracci più o meno riottosi a colpi di Martini-Henry cal. 45?

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angelo 6 Luglio 2018 - 7:43

Dovevano chiamare i SAS…

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Commodo 6 Luglio 2018 - 9:11

Che fine ha fatto quella simpatica, rassicurante mentalità Britannica che usava abbattere negracci più o meno riottosi a colpi di Martini-Henry cal. 45?

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