Roma, 15 set – L’immigrazione? È come l’invasione barbarica che portò alla fine dell’Impero romano. Lo ha detto Marine Le Pen, durante una conferenza ad Arpajon, nella regione dell’Essonne, nell’ambito della campagna per le regionali in Ile-de-France.
“Non vogliamo più accogliere immigrazione supplementare e d’altronde non possiamo più farlo. Bisogna cessare immediatamente questa follia che destabilizzerà e distruggerà il nostro patto sociale, la nostra libertà e la nostra identità”, ha detto la leader del Front national.
E ha aggiunto: “Senza alcun azione da parte del popolo francese, l’invasione migratoria che stiamo subendo non avrà niente da invidiare a quella del IV secolo e avrà forse le stesse conseguenze”.
Alle obiezioni mossegli per questo parallelo storico, Marine ha replicato: “Il barbaro, all’epoca, era colui che non parlava la stessa lingua e non era cresciuto nella stessa civiltà. D’altronde io non ho fatto paragoni, ho detto che potremmo assistere negli anni che seguono all’equivalente delle invasioni vissute nel IV secolo”.
Per la numero uno del Fn, “la maggioranza di coloro che arrivano in Europa credo sia composta da migranti economici. C’è un 75% di uomini e un 25% di donne e bambini. Evidentemente sono giovani uomini in età da lavoro, e incidentalmente anche di combattere, che lasciano i loro paesi perché pensano che avranno una vita migliore altrove”.
Giuliano Lebelli
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