Roma, 15 giu — No alla bandiera Lgbt issata sugli edifici pubblici durante il mese del Pride: è la risoluzione, votata all’unanimità, presa ad Hamtramck, cittadina del Michigan (e unica città degli Stati Uniti) interamente amministrata da immigrati di religione musulmana, dal sindaco ai consiglieri comunali. Dopo tre ore di commenti pubblici e mesi di intenso dibattito, martedì sera il consiglio ha deciso di vietare l’esposizione delle bandiere arcobaleno su tutte le proprietà comunali.
Ad Hamtramck il sindaco musulmano vieta la bandiera Lgbt
Presentata dal sindaco pro tempore Mohammed Hassan, la risoluzione vietava anche e l’esposizione di bandiere e slogan razzisti o di stampo politico-ideologico. Prima del voto, Hassan ha tenuto un discorso infuocato contro i contestatori Lgbt del provvedimento, accusandoli di non rispettare le opinioni e la fede religiosa dei residenti di Hamtramck, la cui popolazione, a causa dei flussi migratori, è aumentata del 27% dal 2010 al 2020, uno dei picchi più alti tra le città del Michigan.
Gli attivisti arcobaleno creano problemi
Nel corso del dibattimento Hassan e altri membri del consiglio hanno specificato che la comunità Lgbt è benvenuti ad Hamtramck, a patto che venga rispettata la libertà religiosa; l’esposizione della bandiera Lgbt, sottolineano, fa a pugni con la fede islamica a cui aderisce gran parte della popolazione. Presenti alla discussione anche diversi relatori di Dearborn, cittadina con il 47% di residenti di fede islamica leader delle proteste dell’anno scorso contro la diffusione di libri Lgbt nelle scuole pubbliche. «I soldati americani si sono sempre sacrificati per la bandiera degli Stati Uniti, non per la bandiera del Pride», hanno dichiarato nei loro interventi. «Voi [attivisti Lgbt] siete quelli che creano problemi, non noi», ha detto Hassan ai propri opponenti. «Per favore, non minacciateci… io sono il funzionario eletto… lavoro per il popolo».
Fanatismo
Al discorso del sindaco hanno fatto eco le parole del consigliere comunale Nayeem Choudhury, il quale ha affermato che le persone Lgbt ad Hamtramck «hanno accesso a tutti i servizi, ma dovrebbero rispettare la sensibilità musulmana». «Vogliamo rispettare i diritti religiosi dei nostri cittadini», ha proseguito Choudhury. «Ragazzi siete i benvenuti, [ma] perché dovete issare la bandiera Lgbt su una proprietà del governo per sentirvi rappresentati? Siete già rappresentati. Sappiamo già chi siete. Così rasentate il fanatismo… è come se voleste odiarci».