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Modernità e tradizione: la terza via di Vladimir Putin / 2

by La Redazione
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putinMosca, 16 dic – Continuiamo la nostra analisi del discorso di Vladimir Putin nel Giorno della Costituzione Russa.

La Scuola e l’Identità

Stiamo alzando i salari nel settore dell’istruzione e della sanità – dice Vladimir Putin – in modo che il lavoro di insegnanti, professori e dottori diventi di nuovo prestigioso, per attirare validi laureati”. Il 2014 sarà l’anno della Cultura Russa e Putin interpreta questo anno come espressione dell’orgoglio di appartenenza alla tradizione russa, nella ininterrotta continuità storica della sua civiltà. L’insegnamento scolastico in questo contesto diventa strategico: da un lato per trasmettere un metodo di pensiero “creativo ed indipendente”, dall’altra per rafforzare il senso dell’identità trasmettendo i valori della nazione, la storia e le tradizioni.

Lo sviluppo professionale degli insegnanti sarà cruciale per il futuro delle scuole russe. Gli insegnanti devono essere pronti a utilizzare le moderne tecnologie e a saper lavorare con i bambini che hanno disabilità salute”. Anche sul tema della scuola Putin ribadisce la sua concezione sintetica: modernità delle infrastrutture e delle tecnologie, affermazione di valori non contingenti.

Un pensiero anche allo sport: l’educazione ginnica, la cultura del corpo, come naturale completamento della cultura della mente: “Dobbiamo continuare a sviluppare una vasta gamma di infrastrutture sportive per bambini e ragazzi. Dobbiamo fare di tutto per aumentare la popolarità di stili di vita attivi. Questa è stata l’idea principale alla base delle Universiadi che si sono svolte con successo a Kazan”. La sedentarietà dello stile di vita “consumistico” e “televisivo” è un problema che comincia ad essere preso in considerazione anche ad Est.

Sanità e politiche per la natalità.

Putin ribadisce il principio di un sistema di assicurazione che copra totalmente l’assistenza medica, includendo anche il trattamento preventivo. “A partire dal 2015 tutti i bambini e gli adolescenti dovranno usufruire di un check-up medico gratuito annuale, mentre gli adulti dovranno essere sottoposti a tale esame ogni tre anni”. La sanità russa riceve in eredità dall’URSS il principio ideale di una estensione gratuita universale, e nello stesso tempo dal collasso del dopo-URSS eredita i problemi pratici di ri-organizzazione. E tuttavia cito la testimonianza di un mio amico Marco Pighin italiano emigrato in Siberia (!), fotografo e autore di interessanti reportage giornalistici sulla Russia di oggi, che per essere stato… punto da una zecca è stato tenuto in ospedale per sette giorni in camera singola per tutta una serie di accertamenti, senza pagare un rublo. Un po’ come capita a Peppone nel finale del film “Il compagno don Camillo” …

Ma forse in questo momento l’assistenza sanitaria che più sta a cuore a Putin è l’assistenza alle madri e agli infanti. E qui immaginiamo la rabbia dei radicali in stile Marco Pannella: ma come… Putin non incentiva l’aborto? No, in effetti no. Ma in passato in Russia era tragicamente diffuso l’aborto come sistema anticoncezionale; e questa tendenza unita all’impoverimento della fase di transizione del dopo URSS aveva prodotto una drammatica crisi demografica. La dirigenza attuale della Russia si pone il problema di riportare i tassi di natalità ad una soglia più felice. E in effetti i risultati si vedono: i bambini strillano allegramente nelle culle, alla faccia dei radicali abortisti. E si allontana lo spettro di quella drammatica spirale per cui, una volta superato un certo livello di denatalità, un popolo intero viene risucchiato in un imbuto di invecchiamento/estinzione e si congeda dalla scena della storia umana.

Piano Casa

Ovviamente se i bambini nascono devono anche avere un tetto sulla testa: “Oggi, la costruzione di alloggi deve ancora una volta svolgere un ruolo determinante nel favorire la crescita della popolazione in Russia. Il governo ha già predisposto le misure strategiche necessarie per l’attuazione del programma per la costruzione di alloggi a prezzi accessibili. Questo programma prevede la costruzione di almeno 25 milioni di metri quadrati di nuove abitazioni, completi con la corrispondente infrastruttura sociale, entro il 2017”

Lo sviluppo economico

Le priorità per lo sviluppo sono indicate da Putin nella formazione professionale, nello sviluppo tecnologico, in un mercato del lavoro flessibile e in “un buon clima per gli investimenti” (le tasse basse della Russia possono essere ancora abbassate…). Un fondo scientifico specifico è stato concepito da Putin per incrementare il livello tecnologico del paese. Il Putinismo è il bacio all’icona di Vladimir più i microchip e le nanotecnologie!

La città e le aree rurali

Il governo di Putin sta lavorando al rinnovamento urbanistico della Grande Mosca, megalopoli che riguarda un area metropolitana di sedici milioni di persone e tuttavia nello stesso tempo mira al ripopolamento delle campagne. Putin ribadisce l’importanza delle aree rurali: “Il secondo compito è quello di rendere la campagna un luogo più attraente per la vita e il lavoro. Abbiamo già investito molti soldi nello sviluppo del settore agricolo. Il settore sta mostrando una dinamica positiva momento. In molte aree ora possiamo coprire interamente la domanda interna con prodotti interni russi. Voglio ringraziare la nostra popolazione rurale per il loro lavoro ed i risultati che hanno ottenuto. Il grande compito è ora quello di incoraggiare le persone a rimanere in campagna e costruire una infrastruttura moderna e confortevole nelle aree rurali”.

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Proiezione ad Est

La storia punta ad Est, diceva Oswald Spengler che dopo il “tramonto dell’Occidente” prevedeva lo sviluppo di una nuova “anima” di civiltà nel “paesaggio” della sconfinata pianura russa. La storia punta ad Est confermava un altro grande pensatore germanico, Rudolf Steiner, il fondatore dell’Antroposofia, che annunciava dopo la fine della civiltà europea-occidentale dell’ ” Anima Cosciente” l’avvento di una nuova civiltà euro-russa del “Sé Spirituale”. Ora questa proiezione ad Oriente è una componente forte presente nel pensiero geostrategico di Putin, si evidenzia nel suo discorso sulla valorizzazione della Siberia. Putin parla di un “riorientamento della Russia verso l’Oceano Pacifico” e di “dinamiche di sviluppo per i territori orientali”. Lo strumento concreto per avviare queste dinamiche viene individuato nella creazione di zone speciale per lo sviluppo economico con esenzioni speciali per le imprese che si insediano in Siberia per il prossimo quinquennio.

(continua…)

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